La facilitazione dei pagamenti alla Pubblica Amministrazione da parte del cittadino, è uno dei punti più importanti nel tentativo di rendere burocrazia e spesa di tempo più fluide. La ricerca di soluzione digitali per agevolare le relazioni tra pubblica amministrazione, imprese e cittadini vede nel Nodo dei Pagamenti-SPC (conosciuto appunto come PagoPA e in funzione da alcuni anni) un mezzo utile e funzionale per permettere di pagare online dalle contravvenzioni stradali ai contributi inps per eventuali lavoratori domestici.
Sono oltre 10 milioni le transazioni raggiunte a giugno 2018, e in quello che viene definito come un "percorso in continua crescita" si è deciso di rivedere le linee guida del sistema PagoPA, i cui ultimi aggiornamenti risalivano al 2014. Le novità subentranti riguardo pagamento, riconciliazione e il riversamento delle somme raccolta.
Tanto le amministrazioni, quanto i gestori di servizi pubblici e le società a controllo pubblico (da cui sono escluse solo quelle quotate) saranno obbligati ad accettare pagamenti elettronici. Per quanto riguarda gli utenti finali interessati al pagamento, le linee guida esplicano quanto dovuto per l'erogazione di servizi o per pagamenti diretti agli enti creditori o per titoli dovuti che possano essere attivati dal richiedente o dall'ente creditore stesso. I prestatori di servizi a pagamento che intendano adoperarsi per mettere a disposizione servizi per i consumatori o utenti finali non hanno un obbligo di adesione (per loro la partecipazione al servizio rimane opzionale). L'Agenzia per l'Italia digitale (abbreviato AgID) valuterà le richieste di enti o soggetti non obbligati, che intendano partecipare (anche solo in via facoltativa) al sistema.
Un tratto fondamentale del percorso di pagamento è l'identificativo univoco di pagamento (o Iuv). Ogni Iuv verrà attribuito dall'ente creditore a una sola operazione di pagamento, per permettere la riconciliazione del pagamento e il riversamento. In uno dei due allegati delle linee guida è messo in rilievo come la generazione di uno Iuv può essere affidata a terzi. Il pagamento verrà sempre regolato contabilmente attraverso l'invio del Sepa (single euro payments area) credit transfer, tra ente creditore e utente finale, come mostrato nelle linee guida.
Per mezzo del PagoPA si possono effettuare operazioni singole o disposte in maniera cumulativa. Quando il prestatore del servizio pubblico rilascerà la ricevuta telematica, si imporrà di effettuare l'accredito riportato nella quietanza.
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