Il governo ha deciso di assumere 6.000 navigator, con contratto di collaborazione della durata di 24 mesi, attraverso l'Anpal Servizi, allo scopo di aiutare i fruitori del reddito di cittadinanza ad inserirsi nel mondo del lavoro. L'intesa con le Regioni, su questa decisione è stata difficile fin dal principio.
Eppure, fa ben sperare il recente incontro a Roma, tra il vice premier Luigi di Maio e gli assessori regionali al lavoro, che paiono iniziare a trovare punti di incontro, dopo mesi di trattative bloccate.
Per la conferenza Stato-Regioni, lo scopo dei tecnici di governo sarà quello di sottoporre un accordo che riesca a legiferare sulle modalità delle assunzioni e specifiche funzioni dei navigator, senza commettere invasioni di campo. La prossima settimana si vedrà portare finalmente il decreto definitivo, in aula al Senato.
Il pericolo di contenzioso rimane però elevato, in particolare perché visto il ruolo fissato per i navigator, questi dovranno affiancarsi agli operatori dei centri per l'impiego, con il rischio di sovrapporsi a loro. L'affiancamento, essendo anche fisico e materiale, rischia di richiedere alle Regioni una gestione degli spazi delle sue strutture che comporterebbe spese impreviste. Gestione di norma gestita unicamente dalle Regioni stesse.
Inoltre, le procedure selettive ad oggi sono ancora poco chiare, a cui si aggiunge il dubbio che i navigator assunti per un periodo determinato, possano poi riuscire a chiedere la stabilizzazione, superando i normali canali di reclutamento.
Il Nord e il Centro sono più restii all'utilizzo di questi navigator del governo (con la relativa rinuncia di alcuni propri modelli di gestione), eppure il vice premier insiste nel dire che "è necessario assumere questi coach". Nel Sud, che appare sempre il più entusiasta riguardo la questione del reddito, vista la crisi economica e sociale, e meno restio a queste assunzioni.
La certezza è che senza una reale e solida intesa, sarà difficile (se non impossibile) far funzionare al meglio e sviluppare la misura scelta dal governo per contrastare la povertà. Dopo l'incontro avvenuto a Roma, la coordinatrice degli assessori regionali al Lavoro, Cristina Grieco ha però affermato che "L'incontro con il ministro Di Maio è stato positivo. Mi auguro si possa arrivare a una soluzione condivisa". Soluzione che, oltre ad alleggerire il clima, appare decisiva per la messa in atto dei piani del governo riguardo il reddito di cittadinanza.
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