PICCOLI PASSI VERSO UNA RIFONDAZIONE DELLE PROVINCE

Così rinascono le Province per dare servizi ai Comuni (di Diodato Pirone su "Il Messaggero" del 31 luglio 2017).
L'articolo, accompagnato da una intervista al Sottosegretario agli Affari regionali Gianclaudio Bressa ("serve una spinta dal basso per accelerare le fusioni fra gli Enti"), si sofferma sulle esperienze di alcune Province che, nelle more di un ripensamento sistemico del ruolo di questi Enti dopo l'esito del referendum che ne ha deciso il diritto alla sopravvivenza, stanno riorientando le proprie missioni attraverso l'ideazione, la realizzazione e l'offerta di servizi  - "a valore aggiunto" si potrebbe dire - per i piccoli (e anche meno piccoli) Comuni dei loro territori. La trasformazione in Centri di Servizio non tanto al territorio provinciale complessivamente inteso, ma a quei territori comunali le cui Amministrazioni accettano di avvalersi dei servizi delle Province.
Gli esempi che vengono citati sono quelli di Bergamo (stazione unica appaltante per 72 Comuni); Brescia (il coordinamento delle politiche di attuazione dell'Agenda digitale di circa 200 Comuni); Vicenza, Soggetto aggregatore della domanda di beni e servizi (primo Ente, secondo l'articolista, ad aver conseguito questo obiettivo).

 

2 agosto 2017