Negli ultimi sei mesi, 39 Comuni, con una popolazione totale sopra il milione di abitanti, sono passati all’utilizzo dell’ANPR, la banca dati anagrafica nazionale, istituita dal Ministero dell’Interno, promossa dall’Agenzia per l’Italia Digitale (AgID) e Sogei.
Grazie al supporto delle software house durante la fase importantissima di sperimentazione del sistema, oggi è possibile annoverare ben 49 Comuni partecipanti a questo innovativo progetto. In questi ultimi mesi, è stata possibile notare, una crescente fiducia su questa pratica, dimostrando che il sistema ha subito un decisivo miglioramento.
Il collegamento a ANPR avviene, nella maggior parte dei casi tramite webservice, questa scelta permette agli operatori di utilizzare agevolmente il servizio dal proprio software gestionale, quindi, non saranno necessari interventi formativi che porterebbero un appesantimento dell’operatività degli addetti all’anagrafe.
Gli enti che si avvalgono di questa opportunità, comprendono sia le piccole realtà che le più grandi, alcuni dei Comuni che recentemente si sono aggiunti sono: Modena, Ravenna, Lucca, Altamura, Acerra e Faenza.
L’istituzione di un’Anagrafe Nazionale, renderà possibile al cittadino la richiesta di certificati anagrafici non solo ed esclusivamente nel Comune di appartenenza. Il vero obiettivo futuro è quello di permettere ad ogni singolo cittadino di collegarsi direttamente ad ANPR e richiedere certificati e informative, ricevendo il tutto al proprio indirizzo di Posta Elettronica Certificata.
Ad ora, oltre 1.000 Comuni sono in pre-subentro, coinvolgendo oltre 7 milioni di persone, nonostante questa crescita, la copertura totale dei Comuni richiederà ancora del tempo.
Le associazioni di categoria, come AssoSoftware, che rappresentano le aziende produttrici di software gestionale, hanno unito le loro forze in una collaborazione partecipativa tra aziende pubbliche e private, con la squadra di Governo e Sogei. L’innovatività del progetto è stata ben compresa dalle Istituzioni, e hanno di conseguenza stanziato un contributo di oltre 14 milioni di euro, che verranno distribuite agli enti che subentreranno entro il 2018. Questo investimento si è reso necessario, in quanto la principale criticità che riscontravano i Comuni era la mancanza di fondi.
Ulteriori informazioni per accedere al contributo sono ottenibili sul sito web della Funzione Pubblica (www.funzionepubblica.gov.it).
Il bando per l’assegnazione di tali fondi, prevede che i Comuni non presenti su ANPR alla data di pubblicazione (5 dicembre), potranno accedere ai contributi. L’importo da assegnare va da 1.000 a 7.000 euro in base alle dimensioni del Comune, tale cifra verrà corrisposta dopo il subentro.
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