I COMUNI PROMOSSI SUL RICICLO DELLA CARTA

Un’Italia sempre più virtuosa Recuperato oltre il 50% della carta (Giorgia Marino su “La Stampa - Tuttogreen” del 20 luglio 2017) 
Fa piacere poter segnalare ogni tanto un articolo di sole “buone notizie”, che in questo caso arrivano dal fenomeno del riciclo della carta nel nostro Paese. Secondo il rapporto annuale curato da Comieco - il Consorzio nazionale che gestisce quasi la metà della raccolta dei Comuni - il 2016 è stato un anno positivo da vari punti di vista. Intanto perché, dopo una fase di stallo, la raccolta è tornata a crescere e i Comuni hanno recuperato, complessivamente, 3,3 milioni di tonnellate, che per dare meglio l’idea si possono anche tradurre in una media di 53 chili all’anno di carta e cartone per ciascun italiano. Poi perché c’è stato un aumento del 3,3% rispetto al 2015, equivalente ad una montagna di oltre 100 mila tonnellate di carta e cartone che non è finito in discarica e, anche (o soprattutto), perché la quantità complessiva di carta destinata al riciclo ha superato, per la prima volta, la soglia fatidica del 50% della carta che finisce nei rifiuti. «Incoraggiante anche il dato che arriva dal comparto dell’industria cartaria - sottolinea il direttore di Comieco Carlo Montalbetti - perché nei prossimi due anni la domanda di macero aumenterà di 650 mila tonnellate. Il che significa raccogliere con la certezza che il materiale verrà utilizzato e reimmesso in un ciclo produttivo sostenibile e virtuoso, capace di generare introiti diretti e benessere per tutti». Buone notizie in particolare vengono dalle regioni del Sud: dove l’incremento nel 2016 rispetto all’anno precedente è stato addirittura dell’8,6%, visto che si partiva da posizioni più arretrate rispetto al resto del Paese. Un dato sicuramente incoraggiante, anche se in termini di volumi complessivi raccolti, con 32 chili per abitante, si è ancora distanti dalla media nazionale. Se il margine di miglioramento nel Meridione è ancora molto ampio (si calcola non meno di 600 mila tonnellate ancora da intercettare), il miglioramento di questo ultimo anno dimostra la bontà delle politiche messe in atto, sia dai Comuni che dallo stesso Comieco in collaborazione con Anci. «La progressione del Sud è un trend consolidato - aggiunge Montalbetti - siamo fiduciosi che in due anni potrà arrivare allo stesso livello del Nord». Migliora anche il resto del Paese: più 1,5% al Nord, con una media pro capite di 63 chili annui per abitante e più 3% al Centro, con una media di 65 chili annui. Guardando a periodi di tempo più lunghi, il rapporto sottolinea come la raccolta della carta negli ultimi venti anni ha più che triplicato i suoi volumi, e se l’aver superato il 50% di raccolta complessiva non ci fa ancora raggiungere l’obiettivo del 65% fissato per legge, ci sono validi motivi per essere ottimisti. Addirittura, secondo il presidente di Comieco Piero Attoma: «Noi italiani possiamo considerarci a pieno diritto tra le nazioni meglio organizzate a livello europeo». E’ importante però non distrarsi neanche quando si è in vacanza, sottolineano quelli di Comieco nel presentare le apposite iniziative messe a punto per sensibilizzare i turisti. Tra queste una sorta di vademecum del turista sostenibile, molto importante se si pensa che nelle località di villeggiatura in estate la popolazione può crescere fino ad otto volte rispetto a quella normalmente residente.