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IL COMUNE DI CREMONA SI CLASSIFICA PRIMO NEL PROGETTO “RIFORMATTIVA”

Iniziativa a cura del Dipartimento della funzione pubblica per accompagnare la “riforma Madia”, Cremona è prima nella categoria Risorse umane
ICT e Innovazione
di La Posta del Sindaco
11 Aprile 2018
“Riformattiva” è uno dei progetti finanziati nell’ambito del P.O.N. (Piano Operativo Nazionale) “Governance e capacità istituzionale 2014-2020”, realizzato dal Dipartimento della funzione pubblica con il supporto di Formez PA per l’implementazione e la diffusione attiva della riforma della pubblica amministrazione (la cosiddetta riforma Madia). Più nello specifico, l’obiettivo è quello di sostenere l’attuazione della riforma attraverso un percorso condiviso di collaborazione per mettere a disposizione di amministrazioni regionali e locali (Province, Comuni con popolazione compresa tra i 20.000 e i 200.000 abitanti e Unioni di Comuni) soluzioni e modelli relativi alle principali aree di interesse della riforma. La strategia del Dipartimento si basa sull’individuazione di indirizzi comuni, sull’approccio di una progettazione condivisa con gli attori istituzionali e verrà attuata principalmente attraverso iniziative pilota rivolte alle amministrazioni locali per la definizione di soluzioni, strumenti e modelli che possano assicurare la replicabilità dei risultati raggiunti da tutte la pubbliche amministrazioni a livello nazionale.
 
Le principali aree di interesse di “Riformattiva” riguardano la semplificazione (in particolare le procedure di autorizzazione per cittadini e imprese, i tempi di rilascio, la conferenza dei servizi e la modulistica unica); la trasparenza e l’accesso civico (in particolare l’implementazione del FOIA - Freedom of Information Act -, le procedure di gestione dei processi decisionali e documentali coerenti con il diritto all’accesso, l’adeguamento e sviluppo dei sistemi di gestione dell’archiviazione e classificazione dei dati degli atti pubblici); le risorse umane (in particolare la valutazione del personale, l’analisi dei fabbisogni di competenze e capacità professionali, lo sviluppo di modelli e metodi di auto-vautazione e di valutazione delle performance, l’attivazione di modalità di partecipazione del personale ai processi di analisi e sviluppo dei sistemi di gestione dei servizi). E proprio nella categoria Risorse umane, e in particolare per il tema che riguarda l’assessment delle competenze e il piano dei fabbisogni, il Comune di Cremona si è classificato primo in un elenco di 36 amministrazioni ammesse a partecipare al progetto.L’obiettivo che ha spinto il Comune a partecipare al progetto è quello di “migliorare ulteriormente l’efficienza organizzativa e la gestione del personale”. Secondo il Comune, il fatto di guidare la graduatoria rappresenta un riconoscimento alle strategie messe in campo dall’amministrazione negli ultimi tre anni e ha, inoltre, annunciato quali saranno le prossime mosse per valorizzare il proprio ruolo in “Riformattiva” : la nomina di un apposito referente, la costituzione di un gruppo di lavoro, la partecipazione alle attività formative e agli incontri territoriali e nazionali per la condivisione e l’approfondimento delle competenze disponibili. «Esprimiamo la grande soddisfazione dell’amministrazione per il risultato conseguito – hanno dichiarato l’assessore alle Risorse e all’Innovazione con delega al Personale, Maurizio Manzi, e il segretario generale Gabriella Di Girolamo – che rende merito al lavoro svolto dalla struttura organizzativa del Comune che ha avuto la capacità di costruire percorsi progettuali ed iniziative volte al miglioramento delle competenze del personale, dei processi operativi e degli strumenti a supporto delle attività. Grazie al riconoscimento di queste capacità, e quindi all’inserimento nell’importante progetto “Riformattiva”, il Comune sarà protagonista in un gruppo di lavoro che consentirà, attraverso l’applicazione di sperimentate metodologie ed il supporto di esperti, di confrontarsi con altre realtà e acquisire, in modo strutturato, la base informativa sulle competenze esistenti e, conseguentemente, definire quelle necessarie e indispensabili a supportare le strategie ed i progetti futuri già in fase di avanzata definizione».

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