Pochi giorni fa ad Udine è stato annunciato un nuovo progetto, disponibile a breve al pubblico, che consta nella creazione di un geo-portale dedicato alla cultura alimentare del Friuli Venezia Giulia, pensato per raccogliere e valorizzare le ricchezze del territorio, tra cui tradizioni, mestieri, saperi, oggetti, ricette e luoghi correlati al cibo.
Alla Conferenza Stampa dedicata è intervenuta la Direttrice dell’ERPAC (Ente Regionale per il Patrimonio Culturale), Dott.ssa Rita Auriemma, che ha spiegato il percorso che porterà ad un nuovo approccio ai Beni Culturali, soffermandosi sul Patrimonio Culturale Alimentare come strumento di comunicazione e condivisione.
L’idea ha coinvolto anche sette realtà territoriali (I mistiris, Acque del Gemonese, Lis Aganis, Il cavalir, Territori, genti e memorie tra Carso e Isonzo, Val del lago e l’Associazione Museo del Caffè di Trieste), unite dal fine di trovare metodi di comunicazione efficaci, in grado di diffondere l’identità culturale del territorio attraverso documenti, riferimenti geografici e narrazione ad un’utenza più ampia.
La Regione, attraverso i servizi dell’ERPAC, ha dapprima aderito al progetto condotto dal MIBACT (Ministero dei Beni e delle Attività Culturali e del Turismo), il cui punto di forza era l’esperienza del sistema informativo regionale del Patrimonio Culturale unito ad un’importante banca dati.
Le Associazioni territoriali aderenti si sono impegnate nella realizzazione di video contenenti la narrazione etnoantropologica del territorio, combinando magistralmente foto storiche, testimonianze e frammenti di filmati.
Il portale è arricchito da ben 10 database di provenienza nazionale, regionale e ministeriale, contenendo ben 10.657 schede visitabili, 5.867 elementi geolocalizzati e 960 documenti multimediali.
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