Il 19 febbraio verrà messo online il nuovo portale acquistinretepa.it, sarà completamente rinnovato negli aspetti grafici, nella struttura e nelle funzionalità generali, sarà anche navigabile da smartphone e tablet, per migliorare l’impatto visivo e la facilità di utilizzo.
Il passaggio alla nuova piattaforma prevede un percorso ben preciso, comunicato da Consip per facilitare il lavoro delle stazioni appaltanti e delle imprese abilitate. In particolare il funzionamento del sistema di e-procurement verrà interrotto dalle ore 18 di giovedì 15 febbraio alle ore 8 di lunedì 19 febbraio. Durante questo lasso di tempo, non sarà possibile avviare, gestire o concludere procedure di acquisto o negoziazione sul portale, non sarà inoltre possibile effettuare sul portale aggiornamenti del catalogo, avere accesso al sistema di verifiche inadempimenti o avere accesso a qualunque informazione, funzione o dati archiviati.
Inoltre, la Centrale Acquisti della P.A. suggerisce alla stazioni appaltanti di non fissare nel periodo di interruzione del servizio, termini o scadenze per attività che coinvolgano i concorrenti, come chiarimenti, presentazione di offerte e sedute pubbliche, in presenza di scadenze fissate in precedenza, dovranno essere prorogate, fornendone una motivazione adeguata. Per proteggersi da eventuali malfunzionamenti, bisognerà attendere un periodo di assestamento del sistema di circa una settimana, tempo necessario a consentire a concorrenti e stazioni appaltanti di fare pratica con le nuove funzionalità, per questa ragione è stato introdotto un portale provvisorio, navigabile al link http://prototipo.acquistinretepa.it .
L’ammodernamento tecnologico segue la riorganizzazione dei bandi e l’ampliamento continuo di prodotti e servizi offerti, il bando “Beni” comprende 18 diverse categorie merceologiche, dagli impianti per la produzione di energia da fonti rinnovabili alle attrezzature di difesa e sicurezza, dalle attrezzature informatiche agli arredi. Il bando “Servizi” comprende decisamente molte più categorie, ben 43, nella maggioranza dei casi, non è presente un catalogo consultabile, ma è possibile attraverso una richiesta di offerta o una trattativa diretta, soddisfare molteplici esigenze, dai servizi bancari alla vigilanza, dai servizi di pulizia a quelli di conservazione digitale dei documenti.
Il mercato elettronico ha prodotto numeri importanti, infatti sono state pubblicate più di 8milioni di offerte ed effettuate quasi 500mila transazioni dai 40mila enti della Pubblica Amministrazione. Oggi le imprese abilitate sono più di 80mila, ma il trend è in continua crescita, in vista di un aumento delle categorie merceologiche, gli ultimi servizi introdotti, riguardano la mediazione e l’amministrazione immobiliare, i servizi di ricerca, selezione e somministrazione del personale e i servizi di voucher sociali.
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