La commissione europea ha pubblicato il bando Erasmus+, allo scopo di supportare i progetti di cooperazione, destinati ad innovare le politiche nei campi di istruzione e formazione.
Il fondo a disposizione di chi vorrà presentare proposte è di 12 milioni di euro, ed i progetti dovranno essere a "sostegno alle riforme delle politiche (iniziative per l' innovazione delle politiche) progetti europei di cooperazione lungimiranti nei settori dell'istruzione e della formazione." Spingendo questi progetti si vuole creare una rete più fitta di collaborazione tra i vari paesi europei (sia politica che pratica), nodo focale su cui si dovranno concentrare i progetti sottoposti.
Il termine ultimo per presentare le proposte è il 19 marzo 2019, e sia enti pubblici che privati operanti nel settore istruzione e formazione della gioventù potranno partecipare. Anche società operanti in settori trasversali come quelle del settore socio-economico (organizzazioni culturali, camere di commercio, organizzazioni di settore ecc) saranno ammesse.
I progetti dovranno avere un piano destinato a svilupparsi su larga scala, mirato a sviluppare, sperimentare e identificare approcci innovativi politici, in grado di integrarsi a migliorare i sistemi di formazione e istruzione. I progetti si concentreranno quindi sul fornire una conoscenza ben dettagliata dei gruppi destinatari, così come delle varie situazioni di formazione, insegnamento e apprendimento, occupandosi anche degli strumenti e metodologie in grado di contribuire allo sviluppo delle politiche innovative.
Per riuscire a raggiungere questi scopi, saranno necessari attori rappresentativi di alto profilo, che con la loro esperienza e competenza siano in grado di sviluppare al meglio i progetti proposti, curandone la crescita e portare l'agenda politica a interagire al meglio con il settore formazione e istruzione.
Le proposte dovranno riguardare le priorità previste dal bando (previa esclusione):
- l'acquisizione delle competenze di base da parte di adulti scarsamente qualificati;
- la progettazione e valutazione dell'efficacia della formazione continua per soddisfare il fabbisogno in termini di competenze presenti e future;
- la promozione di tecnologie innovative nel campo dell' orientamento professionale;
- la promozione di approcci innovativi e interdisciplinari all' insegnamento delle discipline scientifiche, tecnologiche, ingegneristiche e matematiche;
- la promozione dell'utilizzo di strumenti di autoriflessione per sostenere l'innovazione e il cambiamento sistemico negli istituti d'istruzione e di formazione;
- il raggiungimento degli obiettivi del piano d' azione per l'istruzione digitale e valutazione dei risultati di apprendimento a scopi comparativi tra istituti d' istruzione superiore.
Il contributo finanziario per attuare il progetto, sarà pari al 75% delle spese ammissibili, con un tetto massimo di 500mila euro. Le date di inizio per le attività sono fissate nell'arco di 2 mesi: 1° novembre 2019, il 1° dicembre 2019 oppure il 1° gennaio 2020, e avranno una durata prevista tra i 24 e i 36 mesi.
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