RIFIUTI: LA REGIONE MARCHE APPROVA UNA LEGGE SULLA TARIFFAZIONE PUNTUALE

La Regione Marche in circa 15 anni è passata da una percentuale di raccolta differenziata sul totale dei rifiuti prodotti pari a circa il 15%, nell’anno 2002, ad una che, a fine 2017, era di circa il 66% sul totale. Un risultato già di per se lusinghiero e che colloca la regione tra quelle più virtuose in Italia. Per proseguire sul cammino intrapreso arriva ora l’approvazione di una legge regionale specifica per spingere i Comuni a scegliere la strada della tariffazione puntuale dei rifiuti indifferenziabili prodotti e incentivare così i cittadini ad aumentare la percentuale di differenziata. La legge è stata peraltro approvata all’unanimità dal Consiglio regionale e rappresenta un traguardo importante per uniformare la tassa su tutto il territorio regionale e al tempo stesso per la salvaguardia dell’ambiente. Secondo il consigliere Sandro Bisonni, vice presidente della commissione Ambiente e primo firmatario della legge, con il provvedimento non si possono ovviamente obbligare i Comuni ad applicare la tariffa puntuale, perché la decisione in merito spetta esclusivamente a loro così come stabilito dalla normativa nazionale, ma la Regione ha però dato un segnale forte per quanto riguarda le proprie competenze. Intanto introduce e semplifica tutte le condizioni preliminari all’applicazione della tariffazione puntuale. Poi, andando nello specifico, la legge dispone che vengano realizzate delle infrastrutture informatiche per l’implementazione del dialogo tra Regione e Comuni e che venga istituito un tavolo tecnico che, oltre alla funzione di monitoraggio e controllo, dovrà individuare gli indirizzi per porre i Comuni nelle migliori condizioni possibili per il passaggio alla tariffazione puntuale. Inoltre verrà realizzata una campagna di sensibilizzazione e di informazione degli utenti sui benefici potenziali del nuovo sistema e sui risultati raggiunti nei territori dove la tariffazione puntuale è già operativa.
 
Di seguito riportiamo la dichiarazione rilasciata dall’assessore all’Ambiente della Regione Marche Angelo Sciapichetti a commento dell’approvazione della legge: «La Regione Marche è la prima in Italia che legifera in merito alla tariffa puntuale. Con la tariffazione puntuale, il cittadino avrà la sicurezza di pagare in proporzione alla quantità di rifiuto indifferenziato prodotta, vedendo premiati i propri sforzi per aumentare la raccolta differenziata. Con la tariffa il cittadino è responsabilizzato e vengono promossi comportamenti virtuosi: più si differenzia meno si paga, meno rifiuti non riciclabili si producono a tutto vantaggio dell’ambiente e allontanando il pericolo di veder realizzato un inceneritore sul territorio marchigiano. L’approvazione della legge è un risultato importante che valorizza il ruolo delle ATA (Assemblee Territoriali d’Ambito) e delle associazioni ambientaliste voluta dalla maggioranza e votata all'unanimità. La legge attua le previsioni contenute nel Piano regionale gestione rifiuti, dà seguito al decreto del Ministero dell’Ambiente del 20 aprile 2017, favorisce azioni finalizzate a politiche e percorsi amministrativi dei Comuni diretti all'implementazione della tariffa puntuale. Il provvedimento è in linea con le direttive europee e perfettamente coerente con il principio “chi inquina paga”. La legge approvata è di massima importanza non solo da un punto di vista ambientale, ma anche finanziario, perché lo smaltimento indifferenziato costa molto più del riciclaggio”.