Il Tribunale Amministrativo Regionale della Lombardia – Milano, Sezione I, ha sancito con la sentenza n.626/2018 che la delibera emessa dalla Giunta Comunale, la quale per attuare l’art.5, co.1 della Legge Regionale Lombardia n.8 del 21 ottobre 2013 e la Deliberazione n. X/1274 del gennaio 2014, ha aggiunto tra i luoghi sensibili il parco comunale. I luoghi sensibili sono quei luoghi ove è vietato installare apparecchi per il gioco d’azzardo con vincite in denaro, il parco è stato incluso poiché si tratta di un luogo di forte presenza giovanile, il solo fatto dell’esistenza di un luogo simile, potrebbe pregiudicare la salute dei minori che frequentano il luogo.
La Regione Lombardia, in coordinamento con i vari Comuni, ha approvato due importanti interventi per contrastare il Gioco d’Azzardo Patologico (GAP).
La sopracitata Legge Regionale n.8 del 21/10/2013, attraverso l’articolo 5, comma 1, punta a tutelare quei soggetti definiti maggiormente vulnerabili al Gioco d’azzardo, pertanto si vietano le nuove installazioni di macchinari di Video Lottery (VLT) e altri dichiarati legali dal Regio Decreto n.773/1931 all’articolo 110, comma 6, a meno di 500 metri da luoghi di “aggregazione giovanile”.
Al comma 2, della L.R., si deve la possibilità di scelta da parte dei Comuni di altri luoghi sensibili, rispettando l’art.51, comma 1-bis della L.R. n.12 dell’11 marzo 2005.
Il successivo provvedimento Regionale, si è occupato di individuare quali luoghi potessero essere adatti a tale dicitura, vennero inseriti luoghi di culto, istituti scolastici di ogni ordine e grado, strutture residenziali sanitarie o socio-sanitarie, i precedentemente citati luoghi di aggregazione giovanile, gli oratori ecc.
I principi contenuti nel punto 1 dell’Allegato A del DGR, servono a tutelare i minori, la sicurezza e la quiete urbana e ultimi, ma non meno importanti, gli utilizzatori dei macchinari del gioco d’azzardo.
Il potere di operare in maniera efficace contro la ludopatia (termine di improprio utilizzo al posto di azzardopatia), come visibile in questo caso, spetta alla Regione e ai suoi Enti legislativi.
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