Lo stesso lotto di un appalto non può contenere due servizi diversi

L’unione di due servizi diversi in un appalto viola l’articolo 51 del D.Lgs 50/2016, in quanto inficia la buona riuscita della gara stessa. Questo è quanto afferma il Tribunale Amministrativo Regionale del Piemonte, con la sentenza n.219/2018.

La sentenza in questione mira a gestire il caso di una gara di concessione del servizio di trasporto pubblico locale, venivano inclusi in un singolo lotto sia i servizi di trasporto su strada, sia quello di trasporto ferroviario. Questa scelta è stata impugnata da alcune società che contestavano il fatto che la pratica sopracitata potesse diffondere effetti contrari alle regole della concorrenza nel settore TPL (Trasporto Pubblico Locale), in quanto si creava la coercizione a partecipare alla gara con una singola azienda del trasporto ferroviario. L’Amministrazione decise che la partecipazione non era immediatamente subordinata all’effettivo possesso della licenza ferroviaria, quindi ognuno poteva concorrere per poi subappaltare il servizio di trasporto ferroviario.

Il TAR ha recepito la richiesta delle società ponenti ricorso, sostenendo che inserire all’interno dello stesso lotto, due servizi eterogeni è illegittimo, in quanto è contrario all’art.51. Questo caso in particolare non permetteva l’aggiudicamento alle PMI partecipanti, ma richiedeva una distorsione in materia della legge sull’appalto, andando incontro alle sole esigenze dei pochi operatori in ambito del trasporto ferroviario, rendendoli di fatto gli unici enti a poter godere di una possibilità di operare all’interno di un settore estraneo a quello di competenza.