LA REGIONE LOMBARDIA INCENTIVA I COMUNI PRO-BUSINESS

Un fondo per i Comuni virtuosi (di Luca Orlando su “Il Sole 24 Ore” del 4 aprile 2017)
La Regione Lombardia ha stanziato 10 milioni di euro per incentivare nuovi insediamenti produttivi attraverso una partnership con i Comuni del territorio. I Comuni saranno co-finanziati - fino all’80% delle spese sostenute e fino ad un massimo di 100 mila euro - a patto però che garantiscano una serie di misure a favore delle imprese. Dovranno intanto rendere disponibile uno spazio idoneo per i nuovi insediamenti produttivi - almeno 10 mila mq per i terreni edificabili e/o 1.000 mq per gli edifici già esistenti -  e poi impegnarsi a mettere in campo una serie di azioni “incentivanti”, come la riduzione dei tempi autorizzativi, la messa a disposizione di consulenze di accompagnamento per i progetti delle imprese, la diminuzione delle tariffe di Imu, Tasi e Tari e degli oneri di urbanizzazione per le imprese neo-arrivate. Per accedere ai fondi di AttraAct - questo il nome del programma messo in campo dalla Regione - i 70 Comuni selezionati potranno presentare domanda a partire dal 18 aprile e fino al 5 giugno. Per evitare il rischio che i Comuni più organizzati possano fare la parte del leone nell’aggiudicazione dei fondi, la Regione ha previsto che 40 dei 70 Comuni finanziati debbano avere meno di 15 mila abitanti e soltanto uno possa averne più di 100 mila (ad esclusione di Milano).  «Per l’Italia si tratta di una misura senza precedenti - spiega l’assessore regionale alle Attività produttive, Mauro Parolini - una sorte di chiamata alle armi rivolta in via sperimentale ai Comuni. Vogliamo che la misura rappresenti una vera opportunità di sviluppo economico e occupazionale, in particolare per le aree che maggiormente hanno subito gli effetti della crisi. E che possa costituire anche un chiaro segnale agli investitori, per affermare che la Lombardia è il luogo ideale dove investire». AttrAct prevede Unioncamere come soggetto attuatore, mentre Promos e InvestinLombardy garantiranno assistenza e accompagnamento. «La Lombardia - secondo il presidente della Unioncamere lombarda Gian Domenico Auricchio - concentra un numero rilevante di imprese nei più diversi settori, che costituiscono una formidabile rete di sub-fornitura e di servizi, oltre a un sistema istituzionale particolarmente attento alle esigenze delle imprese. Caratteristiche e peculiarità che la rendono molto apprezzata dagli investitori». Se il progetto dovesse davvero fare in modo di rendere l’Amministrazione locale “amica” delle imprese, l’auspicio è quello che il metodo sperimentato da AttrAct possa fare da apripista e divenire “contagioso e pervasivo” di altre analoghe esperienze.