La crescente consapevolezza del benessere dell’ambiente attraverso una serie di buone pratiche, tra le quali l’eliminazione della plastica monouso si sta rendendo sempre più evidente nella vita dei cittadini italiani, dalla cosiddetta “plastic tax” contenuta nella legge di bilancio al movimento “Fridays For Future” capitanato dalla giovane Greta Thunberg.
Numerosi sono i Comuni che stanno cercando dei piani per disincentivare l’utilizzo di questi materiali inquinanti, l’Emilia Romagna ha ipotizzato di eliminare in toto l’utilizzo di questi oggetti, senza aggiungere balzelli e senza compromettere l’occupazione, d’altronde la Regione è una delle più importanti produttrici di packaging dello stivale.
Il Piano PlasticFreER da poco approvato dalla Giunta, possiede tre punti fermi per eliminare in maniera definitiva l’utilizzo della plastica monouso in uffici, mense, eventi, spiagge, vengono esclusi dall’elenco i presidi medici, in quanto ad oggi risultano ancora l’unica alternativa possibile, senza poi dimenticare che proprio in tale settore opera l’intero distretto di Mirandola, in provincia di Modena e che ancora oggi conta più di 5mila occupati ed un giro d’affari che supera il miliardo di euro.
L’attuale governatore, Stefano Bonaccini, oltre che richiedere al Governo un ravvedimento in merito alla discussa plastic tax ha dichiarato che “Il nostro piano è frutto di un lavoro coordinato con enti locali, imprese, sindacati, associazioni e comunità scientifica per salvaguardare l' ambiente e contribuire a costruire un futuro davvero sostenibile senza contrapposizioni con lo sviluppo dell' economia. E saremo noi della pubblica amministrazione i primi a dare il buon esempio. Mi auguro che il Governo corregga l' attuale provvedimento e prenda a modello quanto stiamo facendo qui”.
Il piano elaborato dalla Regione e presentato nella giornata di ieri in Via Aldo Moro è il primo provvedimento di tale portata adottato in una Regione italiana. Per realizzare un piano organico di questa portata, sono previste una serie di 15 azioni decise per eliminare questo dannoso tipo di plastiche e circa 2 milioni di euro, cifra attualmente in discussione presso l’Assemblea legislativa.
Una importante azione, parte dalla creazione di una cabina di regia, connessa a doppio filo con i Patti per il Lavoro, con lo scopo di controllare le azioni e valutarne gli esiti, partendo dalla sostituzione di prodotti e bottiglie di plastica in tutti gli enti del territorio, spingendo nell’utilizzo di contenitori personali di diversa fattura. Tale tipo di sostituzione riguarderà anche scuole, ospedali e aziende, difatti verrà incentivato la sostituzione delle attuali stoviglie monouso, attraverso apposite clausole nelle nuove procedure di gara.
Altri provvedimenti riguarderanno l’utilizzo di plastiche in eventi pubblici e spiagge, in tali occasioni, l’Ente incentiverà in maniera opportuna la vendita di prodotti sfusi, inoltre verranno adottate misure per la pulizia di fiumi e mari dai rifiuti plastici.
Molte altre saranno presentate successivamente dalla Regione, Bonaccini conclude il suo intervento dicendo “Stiamo analizzando ora in un tavolo tecnico - conclude Bonaccini- l' impatto reale delle misure al vaglio del Parlamento e, parallelamente, faremo altrettanto per definire azioni di sostegno alle imprese impegnate nella transizione”.
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