Martin Bugelli rappresentante della Direzione Generale della Politica Regionale e Urbana (Dg Regio) della Commissione Europea ha assicurato che la Regione Campania non sarà oggetto di tagli o revoca dei fondi europei relativi alla programmazione 2007-2013, giunta in questi giorni all’ultima verifica.
Nella giornata di ieri, la Commissione ha controllato nuovamente i cantieri aperti dal POR Campani FESR 2007-2013, Bugelli ha dichiarato che “La Campania chiude il programma in maniera decisamente positiva. La certificazione va verso la conferma del 100% dei fondi”.
L’incontro tra le tre parti tenutosi a Napoli, tra Regione Campania, Governo e Commissione UE ha finalmente permesso di verificare in loco lo stato dei lavori. Al termine, la Commissione ha promosso a pieni voti il cantiere relativo alla riqualificazione di via Maria, proprio una di quelle opere che destava preoccupazione fino a qualche mese a causa degli evidenti ritardi.
Lo stesso Bugelli ha confermato vedendo con i suoi occhi che i lavori sono avanzati e che l’infrastruttura è al momento funzionale. Quest’ultimo aspetto rimarcato dal Dg Regio ha un’elevata importanza per la Commissione, in quanto è un parametro necessario all’ottenimento di altri fondi, come da lui precisato “L' Autorità di gestione ha certificato che l' infrastruttura viene utilizzata dai cittadini. Pertanto può rimanere all'interno della programmazione in esame”.
Discorso differente è relativo alla tanto vituperata Linea 6 della Metropolitana di Napoli, difatti negli scorsi mesi era finita in un fuoco incrociato di polemiche tra Comune e MIBAC, quest’ultimo opponeva resistenza in merito alla costruzione di griglie di areazione in Piazza del Plebiscito.
Nonostante, ora sia un problema superato, i lavori non sono stati terminati in tempo, come confermato dallo stesso Bugelli e dall’Autorità di Gestione, non rientrando quindi nei finanziamenti con i fondi di programmazione 2007-2013, nonostante ciò, la Regione non perderà un euro, anzi tale opera potrà essere proposta con ampliamenti all’interno del POR 2014-2020, riconoscendo tutte le spese sostenute dal 1° gennaio 2014.
Ricevi via email i nuovi contenuti pubblicati nel portale
In collaborazione con: