Sono state accreditati ai Comuni gli importi derivanti dalla quota IRPEF dei cittadini, relativi all’anno finanziario 2016. Il Dipartimento per gli Affari Interni del Ministero dell’Interno ha pubblicati i documenti contenenti due elenchi recanti la graduatoria di tutti i beneficiari con le somme a loro attribuite.
Le quote sono passate sotto l’attenta lente dell’Agenzia delle Entrate, che conferma la coerenza degli importi rispetto agli elenchi contenenti i soggetti ammessi ed esclusi, pubblicati lo scorso aprile.
Il comunicato stampa rilasciato dalla Direzione Centrale del Dipartimento per gli Affari Interni del Ministero sito nel Palazzo del Viminale, è stato all’insegna delle istruzioni per la compilazione e diffusione del resoconto riferendosi alle norme incluse nella circolare Fl n.10/2018.
Per i Municipi che hanno ricevuto una somma pari o maggiore di 20mila euro, la documentazione dovrà essere obbligatoriamente inviata telematicamente, per quei Comuni che invece saranno al di sotto di tale cifra, permane l’obbligo di utilizzare i modelli ricevuti in allegato e di mantenere tale documentazione per un periodo di 10 anni.
Sul punto 5 della suddetta circolare si pone l’evidenza dell’Amministrazione, tale punto riguarda i tempi per la compilazione e trasmissione della documentazione.
Per l’anno fiscale 2016 i destinatari del 5x1000 ammontano a ben 48966 Enti, così ripartiti:
Ben 8.906 Comuni hanno partecipato alla suddivisione del cinque per mille, che potranno contare di un contributo superiore ai 15 milioni di euro.
Gli Enti che hanno registrato una maggiore contribuzione sono Airc (Associazione Italiana per la Ricerca contro il Cancro) che ha registrato una somma oltre i 39 milioni di euro, Emergency che ha ricevuto 13,5 milioni di euro e Medici Senza Frontiere a cui sono stati donati oltre 11,4 miliardi di euro.
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