PNRR – Messa in sicurezza e/o realizzazione di palestre

Indicazioni operative

Servizi Comunali Servizi sociali - Pubblica istruzione
di Salomone Pietro
11 Febbraio 2022

Mancano poco meno di 20 giorni alla scadenza del bando PRR che intende aumentare la disponibilità di palestre e impianti sportivi scolastici, grazie a nuova realizzazione o alla messa in sicurezza di strutture già esistenti.
La candidatura, aperta a tutti gli enti locali, può essere presentarla entro il 28 febbraio 2022.

Destinatari e requisiti minimi
Possono partecipare all’avviso pubblico tutti gli enti locali, proprietari di edifici pubblici ad uso scolastico statale o rispetto ai quali abbiano la competenza. Occorre tenere presente però che gli enti partecipanti devono essere in possesso dei requisiti minimi tali da garantire il rispetto del regolamento finanziario (UE, Euratom) n. 2018/1046, nonché di quanto previsto dall’articolo 22 del regolamento (UE) n. 2021/241, in materia di prevenzione di sana gestione finanziaria, assenza di conflitti di interessi, di frodi e corruzione.

Tipologie di intervento finanziabili
Gli interventi finanziabili riguardano:

  • demolizione e ricostruzione di palestre scolastiche riferite a edifici pubblici adibiti ad uso scolastico del primo e del secondo ciclo di istruzione;
  • nuova costruzione di edifici da destinare esclusivamente a palestre scolastiche a servizio di edifici scolastici esistenti;
  • ampliamenti di edifici scolastici esistenti e finalizzati alla realizzazione esclusiva di palestre scolastiche;
  • riqualificazione architettonica, funzionale e messa in sicurezza di palestre scolastiche esistenti, anche attraverso l’adeguamento impiantistico e tecnologico degli spazi;
  • riconversione di spazi non utilizzati all’interno di edifici esistenti da destinare a sale per attività collettive dove poter eseguire le attività ludiche (esclusivamente per le scuole primarie da 5 a 9 classi, secondo quanto previsto dal d.m. 18 dicembre 1975);
  • riqualificazione di aree sportive all’aperto esistenti che insistono nell’area di pertinenza scolastica, così come previste dal decreto del Ministro dei lavori pubblici, di concerto con il Ministro della pubblica istruzione, 18 dicembre 1975;
  • realizzazione di aree sportive all’aperto che insistono nell’area di pertinenza scolastica così come previste dal d.m. 18 dicembre 1975.

I progetti dovranno rispettare due criteri fondamentali:

  1. rispetto dei requisiti del d.m. del 18 dicembre 1975;
  2. preventivo parere favorevole, in linea tecnica, sul progetto da parte del Comitato Olimpico Nazionale Italiano (C.O.N.I.).

Termini e modalità di presentazione della domanda
Come primo passo occorre identificare l’ente mediante la piattaforma MIUR dedicata. Successivamente, per la presentazione della candidatura, occorre registrarsi sul portale MIUR  seguendo due fasi ben distinte:

Fase 1:    accesso al sistema informativo con SPID o carta d’identità elettronica (CIE) per l’identificazione dell’ente locale e per il caricamento dei dati relativi al legale rappresentante o suo delegato. Il portale, per tale fase, è accessibile dalle ore 10.00 del giorno 13 dicembre 2021 fino alle ore 15.00 del giorno 28 febbraio 2022.

Fase 2:    accesso al sistema informativo per la presentazione della candidatura e il caricamento dei relativi allegati. Il portale per tale fase è accessibile dalle ore 10.00 del giorno 10 gennaio 2022 e fino alle ore 15.00 del giorno 28 febbraio 2022.

Gli allegati alla domanda di partecipazione
Alla candidatura presentata tramite portale MIUR dovrà essere allegata la seguente documentazione, a seconda del tipo di intervento.
Nel caso di nuova costruzione, demolizione, ricostruzione e ampliamento:

  • foto aerea dell’area oggetto di intervento;
  • mappa catastale georeferenziata, con individuazione area oggetto di intervento;
  • rilievo plano-altimetrico dell'area d’intervento;
  • dichiarazione del/dei dirigente/i scolastico/i in merito al numero di alunni che usufruiscono della palestra oggetto d’intervento;
  • dichiarazione prospetto vincoli (es. ambientali, storici, archeologici, paesaggistici) interferenti sull’area e/o sugli edifici interessati dall’intervento, secondo il modello “Asseverazione prospetto vincoli” riportato in calce;
  • rilievo di massima delle demolizioni;
  • planimetria generale e schemi grafici che consentano l'individuazione di massima di tutte le caratteristiche spaziali, tipologiche, funzionali, di accesso e tecnologiche delle opere e dei lavori da realizzare, integrati da tabelle relative ai parametri da rispettare.

Nel caso di demolizione o dismissione, verifica di vulnerabilità sismica dell’edificio esistente da cui si evinca il rispetto dei seguenti parametri:

  • indice di rischio sismico inferiore a 0.8, ovvero 0.6 per gli edifici sottoposti a vincolo culturale ai sensi del decreto legislativo 22 gennaio 2004, n. 42, o siano privi di verifica di vulnerabilità sismica.

Nel caso di riqualificazione/riconversione di spazi esistenti:

  • verifica di vulnerabilità sismica edificio esistente da cui si evinca il rispetto dei parametri contenuti nell’Avviso;
  • mappa catastale edificio esistente con individuazione area oggetto di intervento;
  • planimetria generale e schemi grafici che consentano l’individuazione di massima di tutte le caratteristiche spaziali, tipologiche, funzionali, di accesso e tecnologiche delle opere e dei lavori da realizzare, integrati da tabelle relative ai parametri contenuti nel d.m. 18 dicembre 1975.

In particolare, vanno anche compilati gli allegati:

  • Allegato 2 - Scheda di progetto;
  • Allegato 3 - Autodichiarazione relativa al rispetto dei principi previsti per gli interventi del PNRR.

Per ogni progetto va richiesto un codice CUP secondo i template definiti a monte dal MEF:
Infatti, il MEF ha predisposto quattro distinti template nell’ambito della natura progettuale “realizzazione di lavori pubblici” contrassegnati rispettivamente dai seguenti codici:

    • 2111004 – Piano scuole nuove
    • 2111005 – Piano asili nido e infanzia
    • 2111006 – Piano mense
    • 2111007 – Piano palestre

Pertanto, a seconda del tipo di intervento proposto si dovrà acquisire il codice CUP secondo il relativo template.

Spese Ammissibili
Le spese ammissibili al finanziamento riguardano:

  • lavori;
  • incentivi per funzioni tecniche, ai sensi dell’art. 113, comma 3, del d.lgs. n. 50/2016;
  • spese tecniche per incarichi esterni;
  • imprevisti;
  • pubblicità;
  • attrezzature per l’allestimento delle palestre nei limiti del 20% del contributo richiesto;
  • altre voci di costo previste nei quadri economici di lavori pubblici.

Il costo complessivo dell’intervento da quadro economico non dovrà superare i seguenti parametri:

  • nel limite massimo di 150,00 €/m2 per gli interventi di riqualificazione di aree sportive all’aperto e per realizzazione di aree sportive all’aperto che insistono nell’area di pertinenza scolastica;
  • contenuto tra 500,00 €/m2 e 1.000,00 €/m2 per gli interventi di riqualificazione architettonica, funzionale e messa in sicurezza e per riconversione di spazi non utilizzati all’interno di edifici esistenti da destinare a sale per attività collettive;
  • contenuto tra 1.500,00 €/m2 a € 2.000,00 €/m2 per gli interventi di demolizione e ricostruzione di palestre scolastiche, nuova costruzione di edifici da destinare esclusivamente a palestre scolastiche, e per ampliamenti di edifici scolastici esistenti e finalizzati alla realizzazione esclusiva di palestre scolastiche.

Modalità di erogazione del contributo
L’erogazione de contributo avviene in tre fasi:

  1. il 10% del contributo dopo l’avvenuta stipula della convenzione di concessione del finanziamento tra il Ministero dell’istruzione e l’ente locale beneficiario;
  2. a successivi stati di avanzamento, debitamente certificati dal Responsabile unico del procedimento, ed a seguito di validazione della documentazione da parte del MIUR, fino al raggiungimento del 80% della spesa complessiva al netto del ribasso di gara;
  3. il restante 10% è liquidato a seguito dell’avvenuto collaudo e/o del certificato di regolare esecuzione.

Allegati

  1. DM 18 dicembre 1975;
  2. Avviso;
  3. Allegato 1 – Definizioni e riferimenti normativi;
  4. Allegato 2 – Scheda di progetto;
  5. Allegato 3 – Autodichiarazione relativa al rispetto dei principi previsti per gli interventi del PNRR;
  6. Allegato 4 – Schema di atto d’obbligo connesso all’accettazione del finanziamento concesso;
  7. Allegato 5 – Schema di accordo di concessione del finanziamento.

Articolo di Pietro Salomone

CLICCA QUI e vai alla notizia sul bando pubblicato in data 18 gennaio 2022

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