Avviso Misura 1.3.1 "Piattaforma Digitale Nazionale Dati" ANNCSU - Comuni – disponibili 56 milioni di euro
Dipartimento per la trasformazione digitale – 29 maggio 2025
Garante per la protezione dei dati personali - Newsletter 10 novembre 2021, n. 483
Servizi Comunali Notifica atti PrivacyPa: ok del Garante privacy alla piattaforma digitale per la notifica degli atti
Dovrà essere tutelata la sicurezza e la riservatezza dei documenti inviati
Il nuovo sistema, sviluppato per rendere più efficienti ed economiche le comunicazioni aventi valore legale, dovrà comunque garantire la riservatezza dei documenti e la privacy delle persone coinvolte.
In base alla bozza di Dpcm, predisposto dal Ministro per l’innovazione tecnologica e la transizione digitale, le pubbliche amministrazioni potranno avvalersi di un’unica piattaforma, gestita da PagoPa, attraverso la quale contattare i soggetti interessati su tre tipologie di domicilio digitale, ovvero indirizzi Pec appositamente individuati. Sono state previste anche modalità alternative di notifica e di accesso alla documentazione per garantire il servizio anche ai cittadini, magari quelli più anziani, che non dispongono ancora di un indirizzo Pec oppure di un’identità digitale Spid o della Cie (Carta di identità elettronica), necessarie per accedere alla piattaforma.
Nel corso delle interlocuzioni con il Garante, sono state individuate varie misure per rafforzare la protezione dei dati dei cittadini. Sono stati innanzitutto definiti i ruoli dei diversi soggetti coinvolti nella gestione della piattaforma e stabilite procedure affinché comunicazioni private non vengano recapitate ad un domicilio digitale di lavoro ed eventualmente lette
da collaboratori d’ufficio.
Particolari tutele sono state previste nel caso in cui l’interessato, destinatario degli atti, abbia deciso di delegare un altro soggetto - ad esempio un parente, un Caf o un commercialista - a scaricare per lui la documentazione, al fine di evitare accessi non autorizzati effettuati anche in tempi successivi alla delega.
Poiché il trattamento dei dati effettuato per la notifica di atti con la nuova piattaforma digitale presenta rischi elevati per i diritti e le libertà degli interessati, PagoPa dovrà sottoporre al Garante, prima di avviare il servizio, una valutazione d’impatto sulla protezione dei dati che individui anche le misure tecniche e organizzative di dettaglio necessarie ad assicurare la sicurezza e la correttezza del trattamento.
Dipartimento per la trasformazione digitale – 29 maggio 2025
Albo nazionale dei Segretari Comunali e Provinciali – 19 maggio 2025
Commissario straordinario ricostruzione post sisma 2016 - Ordinanza attuativa Fondo PNC Area Sisma 10 aprile 2025, n. 114
Ministero dell’Interno - Comunicato n. 2 del 25 marzo 2025
Consiglio di Stato, Sezione V – Sentenza 11 marzo 2025, n. 1991
Ricevi via email i nuovi contenuti pubblicati nel portale
In collaborazione con: