Annotazione di cambiamento cognome sull'atto di nascita di cittadina straniera a seguito di riconoscimento paterno tardivo effettuato all'estero
Risposta del Dott. Andrea Dallatomasina
Corte di Cassazione Civile, Sezione Lavoro – Sentenza 4 febbraio 2019, n. 3189
Servizi Comunali Contratto di lavoro Dotazione organicaMASSIMA
La Corte di Cassazione, con la sentenza n. 3189 del 4 febbraio 2019, ha affermato che in caso di violazione dei divieti di contratto a termine nella PA si prevede un diverso e specifico regime sanzionatorio che passa attraverso la responsabilizzazione del dirigente pubblico e il riconoscimento del diritto al risarcimento dei danni subiti dal lavoratore, ove ne ricorrano i presupposti. La Corte ha infatti stabilito che: il lavoratore pubblico, e non quello privato, ha diritto a tutto il risarcimento del danno, vale a dire a 12 mensilità, e non deve fornire alcuna prova del danno; il lavoratore pubblico può anche provare di aver subito un danno maggiore delle 12 mensilità, ad esempio perché le chance di lavoro che ha perso perché impiegato in reiterati contratti a termine in violazione di legge si sono tradotte in un danno patrimoniale più elevato.
Risposta del Dott. Andrea Dallatomasina
Risposta della Dott.ssa Tiziana Piola
Risposta del Dott. Ennio Braccioni
Risposta dell'Avv. Elena Conte
Risposta della Dott.ssa Tiziana Piola
Ricevi via email i nuovi contenuti pubblicati nel portale
In collaborazione con: