Mancata attribuzione del codice fiscale a cittadino extracomunitario che presenta richiesta di iscrizione anagrafica
Risposta della Dott.ssa Liliana Palmieri
L’ISCRIZIONE IN A.I.R.E.
Roberta Mugnai
29 dicembre 2017
L’A.I.R.E. (Anagrafe degli Italiani Residenti all’Estero) fu istituita con Legge 27 ottobre 1988 n.470 e riguarda tutti i cittadini italiani che decidono di stabilirsi all’estero per un periodo superiore ai dodici mesi.
Il caso più frequente riguarda il cittadino italiano che, dopo essersi trasferito all’estero, si reca direttamente al Consolato d’Italia territorialmente competente e dichiara il suo trasferimento. Il Consolato invia il modello Cons01 al comune italiano dal quale proviene il cittadino e l’Ufficiale d’anagrafe lo cancella dall’A.P.R. per iscriverlo all’A.I.R.E.
Le cose, però, possono andare anche diversamente.
Il cittadino italiano, prima di trasferirsi all’estero, può decidere di recarsi all’anagrafe del proprio comune di residenza e rendere lì la dichiarazione di trasferimento all’estero. In questo caso, l’Ufficiale d’anagrafe dovrà istruire una pratica migratoria il cui esito e conseguente definizione sarà, però, condizionato dall’effettivo espatrio del dichiarante. In pratica l’Ufficiale d’anagrafe dovrà attendere l’invio del Cons01 da parte del Consolato italiano, possibile soltanto quando il cittadino italiano avrà reso la dichiarazione di trasferimento della residenza all’estero al Consolato stesso. Se questa dichiarazione verrà resa entro novanta giorni dall’immigrazione nel Paese straniero, la decorrenza della cancellazione dall’anagrafe del comune italiano di provenienza e quella di iscrizione all’A.I.R.E. coincideranno con quella della dichiarazione all’Ufficiale d’anagrafe; diversamente, cioè se la dichiarazione verrà resa dopo i novanta giorni dall’immigrazione, le predette decorrenze coincideranno con quella di ricezione del modello Cons01 da parte del comune.
L’iscrizione all’A.I.R.E. può avvenire anche d’ufficio, sulla base di informazioni fornite dal comune di provenienza del cittadino italiano o comunque acquisite.
Infine si può avere l’iscrizione A.I.R.E. per nascita o per acquisto di cittadinanza italiana all’estero (per esempio per decreto ministeriale al quale sia seguito atto di giuramento presso il Consolato italiano); in questo caso il Consolato provvederà ad inviare gli atti per la trascrizione all’Ufficiale di stato civile del comune competente e, conseguentemente, il modello Cons01 all’Ufficiale d’Anagrafe.
L’iscrizione all’A.I.R.E. permette al cittadino italiano di usufruire di importanti servizi forniti dalle Rappresentanze Consolari italiane all’estero quali il rilascio o il rinnovo dei documenti d’identità e delle certificazioni e la possibilità di votare, oltre al fatto di scongiurare il pericolo di essere cancellato per irreperibilità dal comune italiano di precedente residenza.
Risposta della Dott.ssa Liliana Palmieri
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Risposta della Dott.ssa Liliana Palmieri
Risposta della Dott.ssa Liliana Palmieri
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