Approfondimento di Gaetano Soriano

Approfondimento di Gaetano Soriano                                                                                        

IL NUOVO FUNZIONARIO RESPONSABILE DELLA RISCOSSIONE.

Gaetano Soriano[i]

Per rendere più efficace l’attività di riscossione degli enti locali la legge 160/2019 (c.d. finanziaria 2020) ha apportato una serie di novità non solo di carattere sostanziale ma anche e soprattutto  di carattere strettamente procedurale.

Oltre alla possibilità di emettere un unico atto avente la doppia valenza, avviso di accertamento e titolo esecutivo (comma 792 dell’art. 1), la legge di bilancio n.160/2019, introduce in materia di fiscalità locale anche nuovi requisiti di nomina previsti per il funzionario responsabile della riscossione (determina presente nella sezione modulistica).

La Legge di Bilancio 2020, ovvero la Legge n. 160 del 27/12/2019, pubblicata in Gazzetta Ufficiale n. 304 del 30/12/2019, all’ art. 1 comma 793 disciplina la figura del funzionario responsabile della riscossione.

Prima del summenzionato intervento normativo, la figura del funzionario responsabile per la riscossione è stata creata dal legislatore con il Decreto Legge 24 settembre 2002, n. 209, (convertito in legge 22 novembre 2002, n. 265): il funzionario responsabile della riscossione esercita le funzioni demandate agli ufficiali della riscossione e, di conseguenza, in base all’art. 49 DPR 602/73, i compiti degli ufficiali giudiziari. Lo svolgimento di tale funzione poteva essere svolta esclusivamente da soggetti che avessero i seguenti requisiti:

a) diploma di scuola media superiore;

b) titolo di abilitazione allo svolgimento delle funzioni di “Ufficiale della Riscossione”, conseguita ai sensi di quanto previsto dalla Legge 11.1.1951 n. 56, dal D.P.R. 23 novembre 2000, n.402 (regolamento di cui all’articolo 31 della legge 8 maggio 1998, n. 146) come previsto dall’art. 42 del D.Lgs. 112/1999.

Tali norme prevedevano un concorso nazionale, bandito di concerto tra il M.E.F. ed il Ministero dell’Interno, il cui ultimo è stato bandito nel 2003.

Con la Legge di Bilancio 2020, il legislatore riformula i requisiti del funzionario responsabile della riscossione, prevedendo una nomina più snella, eliminando l’obbligo previsto di possedere l’abilitazione indicata dall’articolo 42  del D.Lgs. 112/99. Il comma 793 dell’articolo 1 della n. 160/2019 disciplina che:

1. La nomina dei funzionari è di competenza del dirigente o del responsabile apicale dell’ente o della società;
2. I funzionari svolgono le funzioni in tutto il territorio nazionale, novità assoluta nella storia dei pubblici ufficiali;
3. I funzionari responsabili della riscossione sono nominati tra i dipendenti dell’ente o del soggetto affidatario dei servizi di cui all’articolo 52, comma 5, lettera b), del decreto legislativo n. 446 del 1997. La norma è chiara nel vincolare la nomina a personale dipendente;
4. La scelta dei funzionari deve avvenire fra persone che sono in possesso almeno di un diploma di istruzione secondaria di secondo grado e che hanno superato un esame di idoneità, previa frequenza di un apposito corso di preparazione e qualificazione. L’idoneità è quindi rimessa a un esame di idoneità da superare dopo aver frequentato apposito corso di preparazione e qualificazione. La norma ricalca la disciplina prevista per la nomina dell’accertatore delle entrate (comma 181 dell’articolo 1 della legge 296/2006) senza però riprodurre la parte che affidava all’ente locale l’organizzazione;
5. Restano ferme le abilitazioni già conseguite in base alle vigenti disposizioni di legge;
6. Il mantenimento dell’idoneità all’esercizio delle funzioni è subordinato all’aggiornamento professionale biennale da effettuare tramite appositi corsi.

La figura del funzionario responsabile della riscossione non va confusa con il funzionario responsabile del tributo, il quale può sottoscrive gli atti impositivi, ma non può effettuare pignoramenti mobiliari e immobiliari.

Infatti, sarà solo il responsabile della riscossione a compiere le azioni che sono da ricondursi alla fase esecutiva.

30 giugno 2020