TAR Calabria - Catanzaro, Sezione I - Sentenza 12 aprile 2019, n. 813
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Il Tar Calabria, con la sentenza n. 813 del 12 aprile 2019, ha indicato quali sono le linee guida da seguire per quanto riguarda l'affidamento diretto plurimo ad uno stesso operatore. In particolare ha sottolineato come il Consiglio di Stato ha ritenuto, che l’art. 36, comma 1, d.lgs. n. 50/2016, è da ritenersi lex specialis di disciplina delle gare c.d. sotto soglia, laddove impone il rispetto del principio di rotazione, idoneo a prevalere sulla normativa sulle gare in generale. Specularmente, nelle linee guida ANAC n. 4 (delibera 26 ottobre 2016, n. 1097), si legge tra l’altro che «il rispetto del principio di rotazione espressamente sancito dall’art. 36, comma 1, d.lgs. n. 50/2016 fa sì che l’affidamento al contraente uscente abbia carattere eccezionale e richiede un onere motivazionale più stringente» e soprattutto – per quanto qui di interesse – che «in ogni caso, l’applicazione del principio di rotazione non può essere aggirata, con riferimento agli affidamenti operati negli ultimi tre anni solari, mediante ricorso a:
INPS – 11 giugno 2025
Ministero del Lavoro e delle Politiche Sociali – 10 giugno 2025
T.a.r. per il Veneto, sezione I - Sentenza 20 maggio 2025, n. 768
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