Approfondimento di Amedeo Di Filippo

Approfondimento di Amedeo Di Filippo                                                                          

Il Miur pubblica tre bandi, occasione di collaborazione tra istituzioni scolastiche e Comuni

Amedeo Di Filippo

Il Miur ha pubblicato tre avvisi: per il finanziamento di progetti per la valorizzazione e la promozione dell’educazione alla salute e alimentare; per la realizzazione di interventi educativi e campagne informative per la promozione dell'educazione stradale; per le istituzioni scolastiche che hanno subito eventi eccezionali di furti, atti vandalici e/o danneggiamenti di materiale didattico laboratoriale o di beni in uso.

Le risorse sono scarse per i primi due (rispettivamente 340 mila e 240 mila euro), decisamente più interessanti nel terzo (3 milioni e mezzo), e investono ambiti (refezione scolastica, sicurezza stradale, immobili e arredi) in cui da sempre è rilevante il ruolo dei Comuni, che a giusto titolo possono essere coinvolti nella elaborazione dei progetti e nella gestione delle iniziative.

L’educazione alimentare

L’art. 7 del D.M. n. 174/2019 destina 340 mila euro alla realizzazione e diffusione nelle scuole di iniziative e progetti sul tema dell'educazione alla salute e alimentare. Il Miur ne dà attuazione con l’avviso n. 363 del 27 marzo e ricerca una istituzione scolastica in grado di sviluppare un percorso didattico in tema di educazione alla salute ed educazione alimentare indirizzato agli studenti di ogni ordine e grado e alle rispettive famiglie, ai docenti, ai dirigenti scolatici e ai referenti territoriali per l’educazione alla salute e all’alimentazione, che costituisca un ausilio per affrontare, in modo coerente ai diversi ruoli, i temi più attuali in materia di sana alimentazione e di stili di vita.

Lo scopo dichiarato è quello di agevolare la definizione di un percorso didattico organico in tema di educazione alimentare che sia in grado di superare la frammentazione delle proposte esistenti e fornire un quadro concettuale complessivo nel quale collocare le acquisizioni e le esperienze. Ulteriore obiettivo è la predisposizione di una piattaforma web con la quale diffondere contenuti e materiali del progetto e fornire indicazioni specifiche.

Le domande di partecipazione, che devono essere presentate on line entro le ore 12:00 del 19 aprile, saranno valutate da una commissione sulla base della coerenza del progetto rispetto agli obiettivi, delle collaborazioni con enti pubblici e/o privati, della qualità, innovatività e fruibilità del progetto, delle modalità di comunicazione e grado di replicabilità delle azioni progettuali, delle modalità di monitoraggio e valutazione dei risultati attesi.

L’educazione stradale

Il bando protocollato con n. 377 del 27 marzo fa carico all’art. 4 del D.M. n. 174/2019, che destina 240 mila euro per la realizzazione di interventi educativi e campagne informative per la promozione dell'educazione stradale, da parte delle istituzioni scolastiche ed educative statali, per diffondere la cultura della sicurezza stradale. Obiettivo dell’avviso è individuare una istituzione scolastica in grado di porre in essere interventi educativi e campagne informative per la promozione dell'educazione stradale, da rivolgere agli studenti di ogni ordine e grado di scuola e alle rispettive famiglie, ai docenti, ai dirigenti scolatici e ai referenti territoriali per l’educazione stradale, che costituisca un ausilio per affrontare i temi più attuali in materia.

Anche in questo caso, lo scopo è agevolare la definizione di un percorso didattico organico in tema di educazione stradale, al fine di superare la frammentazione delle proposte esistenti e di fornire un quadro concettuale complessivo nel quale collocare le acquisizioni e le esperienze. Il fine è mettere i giovani al riparo dai rischi e dai pericoli insiti nella circolazione stradale e insegnare loro a muoversi in sicurezza, a piedi, in bicicletta, in motorino, in auto, rispettando il contesto ambientale: “un chiaro messaggio educativo – si legge nell’avviso – che la scuola e le istituzioni coinvolte in questo percorso formativo devono saper trasmettere”.

Le domande di partecipazione, da inviare on line entro le ore 12.00 del 15 aprile, saranno valutate dalla commissione ministeriale sulla base dei medesimi criteri dell’altro avviso. Per essere ammessi al finanziamento, i progetti dovranno realizzare percorsi di educazione e formazione interdisciplinare sulle tematiche proprie dell’avviso.

Furti, atti vandalici e danneggiamenti

L'art. 37 del D.M. n. 851/2017 ha destinato 1 milione e 520 mila euro alle istituzioni scolastiche statali per far fronte ad eventi eccezionali appositamente documentati che richiedono interventi urgenti al fine di garantire la continuazione dell'ordinaria gestione delle istituzioni scolastiche medesime. L’art. 14 del D.M. n. 721/2018 ne ha destinati 2 milioni per far fronte ad eventi eccezionali appositamente documentati che richiedono interventi urgenti al fine di garantire la continuazione dell'ordinaria gestione delle istituzioni scolastiche.

Per dare seguito a queste disposizioni, il Miur ha pubblicato l’avviso n. 540 del 1° aprile, che riassume entrambi i finanziamenti per metterli a disposizione delle istituzioni scolastiche ed educative statali che hanno subito eventi eccezionali di furti, atti vandalici e/o danneggiamenti di materiale didattico laboratoriale nonché di beni in uso all'istituzione e che hanno sporto regolare denuncia.

La domanda deve essere presentata entro il 30 maggio, allegando la denuncia presentata in occasione dell'evento. Il finanziamento viene assegnato prioritariamente alle istituzioni scolastiche danneggiate negli anni scolastici 2016/2017 e 2017/2018. Nel caso siano superiori alla quota stanziata si procede ad una ripartizione proporzionale all'entità del danno subito.

4 aprile 2019