Autorizzazione alla cremazione e certificato necroscopico di esclusione del sospetto di morte dovuta a reato
Risposta della Dott.ssa Lorella Capezzali
Ministero dell’Interno – Comunicato 21 marzo 2019
Servizi Comunali Normativa elettoraleElezioni trasparenti: modalità tecniche di acquisizione di cv e certificato penale dei candidati
Ministero dell’Interno
Elezioni trasparenti: modalità tecniche di acquisizione di cv e certificato penale dei candidati
Pubblicato il decreto del ministro dell'Interno che attua la normativa sui nuovi obblighi di trasparenza per liste e partiti
Il ministro dell’Interno, con decreto 20 marzo 2019, ha definito le modalità tecniche di acquisizione del curriculum vitae e del certificato penale dei candidati alle elezioni europee, oltre che a quelle politiche, per la loro pubblicazione nella sezione “Elezioni trasparenti” del sito del dipartimento Affari interni e territoriali, Servizi elettorali, in attuazione della legge 9 gennaio 2019, n.3, in materia di trasparenza dei partiti e dei movimenti politici.
I documenti, che vanno pubblicati entro il 7° giorno antecedente la votazione, devono corrispondere a quelli già presenti sui siti dei partiti, movimenti politici, liste o candidati collegati che partecipano alle elezioni.
Per agevolare le nuove procedure, il decreto prevede che, al momento del deposito del contrassegno presso il ministero dell’Interno in occasione delle elezioni europee, ovvero delle politiche, venga indicato il soggetto incaricato di trasmettere i documenti da pubblicare in “Elezioni trasparenti” a cui verranno inviate le credenziali di accesso alla piattaforma informatica.
Il decreto, che sarà pubblicato nella Gazzetta ufficiale, dispone che nessuna verifica sarà effettuata dalla piattaforma sul contenuto e sulla conformità dei documenti comunicati rispetto a quelli già pubblicati sul sito internet del partito, movimento politico, lista o candidato collegato.
I file che non rispettano le prescrizioni tecniche riportate nell’allegato A al decreto vengono automaticamente “rifiutati” dal sistema, che segnala il tipo di errore (presenza di virus o malware, link a siti esterni, mancata integrità del file, presenza di password per la lettura, ecc), per consentire il necessario adeguamento.
Riferimenti normativi:
Risposta della Dott.ssa Lorella Capezzali
Risposta del Dott. Andrea Dallatomasina
Risposta del Dott. Massimo Monteverdi
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