Procedimento disciplinare nella PA: servono segnalazioni concrete
Corte di cassazione, Sezione Lavoro, sentenza n. 13620 - 21 maggio 2025
Corte di Cassazione Civile, Sezione Lavoro – Sentenza 6 marzo 2019, n. 6552
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La Corte di Cassazione, con la sentenza n. 6552, del 6 marzo 2019, con riguardo alla sanzione prevista dal quarto comma dell’art. 55 bis del D. Lgs. n.165 del 2001 per il mancato rispetto del termine per la contestazione disciplinare, ha affermato che opera solo in relazione ai termini imposti all’Ufficio competente per il procedimento disciplinare, per cui rileva la data di ricezione degli atti da parte di quest’ultimo, o, eventualmente, la notizia che abbia diversamente acquisito il medesimo ufficio, e non altri organi o articolazioni dell’ente, con la sola eccezione del responsabile della struttura di assegnazione del dipendente, inoltre ha rimarcato che in conformità con il principio del giusto procedimento, come inteso dalla Corte Costituzionale (C. Cost. 310/2010), assume rilievo esclusivamente il momento in cui tale acquisizione, da parte dell’ufficio competente regolarmente investito del procedimento, riguardi una “notizia di infrazione” di contenuto tale da consentire allo stesso di dare, in modo corretto, l’avvio al procedimento disciplinare, nelle sue tre fasi fondamentali della contestazione dell’addebito, dell’istruttoria e dell’adozione della sanzione.
Corte di cassazione, Sezione Lavoro, sentenza n. 13620 - 21 maggio 2025
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