La rigenerazione urbana non può prescindere dalla pianificazione urbanistica
News n. 42 del 26 maggio 2025 a cura dell’Ufficio del massimario – Giustizia Amministrativa
Corte di Cassazione Penale – Sentenza 27 febbraio 2019, n. 8541
Servizi Comunali Pubblica sicurezzaMASSIMA
La Corte di Cassazione Penale, con la sentenza n. 8541del 27 febbraio 2019, ha affermato che la condotta del pubblico ufficiale o dell’incaricato di un pubblico servizio che, pur essendo abilitato e pur non violando le prescrizioni formali impartite dal titolare di un sistema informatico o telematico protetto per delimitarne l’accesso, acceda o si mantenga nel sistema per ragioni ontologicamente estranee rispetto a quelle per le quali la facoltà di accesso gli è attribuita (n. 41210 del 18/5/2017, rv 271061) integra il delitto previsto dall’art. 615-ter, secondo comma, n. 1, cod. pen. (accesso abusivo al sistema informatico). La norma in questione configura, infatti, un reato di pericolo, che si concretizza ogniqualvolta l’ingresso abusivo riguardi un sistema informatico in cui sono contenute notizie riservate, indipendentemente dal tipo di notizia eventualmente appresa.
News n. 42 del 26 maggio 2025 a cura dell’Ufficio del massimario – Giustizia Amministrativa
Risposta dell'Avv. Elena Conte
Consiglio di Stato, Sezione III – Sentenza 25 febbraio 2025, n. 1610
Risposta del Dott. Eugenio De Carlo
Ricevi via email i nuovi contenuti pubblicati nel portale
In collaborazione con: