Approfondimento di Giovambattista Palumbo

Rappresentanza processuale del comune

Servizi Comunali Cause e liti
di Palumbo Giovambattista
22 Febbraio 2019

Approfondimento di Giovambattista Palumbo                                                                  

RAPPRESENTANZA PROCESSUALE DEL COMUNE

Giovambattista Palumbo

La Corte di Cassazione, con l’Ordinanza n. 4583 del 15/02/2019, ha chiarito rilevanti profili in tema di rappresentanza processuale del Comune. Nella specie, un Comune notificava alla contribuente tre avvisi di accertamento ICI, emessi in quanto l'immobile di proprietà della stessa, da accertamenti assunti dal Comune, risultava carente del requisito di abitazione principale, necessario per l'ottenimento dei vantaggi fiscali ex art. 8 del Dlgs. n. 546/92. Alla luce degli accertamenti svolti il Comune provvedeva ad instaurare un ulteriore e distinto procedimento amministrativo, comunicando l'avvio del procedimento di cancellazione dall'anagrafe per irreperibilità. Proposto ricorso avverso gli avvisi di accertamento, la CTP lo rigettava, ritenendo che l'interessata non avesse fornito la prova di avere diritto alla riduzione, essendoci anzi la prova diretta e contraria in merito all'insussistenza dei presupposti per il riconoscimento del beneficio. La contribuente proponeva appello, deducendo il difetto di motivazione degli atti impugnati, nonché eccependo che detti atti erano stati emessi prima della conclusione del procedimento per la cancellazione dalle liste anagrafiche. La CTR rigettava l'appello, ritenendo che vi fosse piena autonomia fra il procedimento amministrativo per cancellazione dalle liste anagrafiche e quello finalizzato all'accertamento della violazione tributaria e ritenendo provata l'insussistenza dei presupposti per la riduzione ICI, non avendo la contribuente provveduto a versare in atti neppure la documentazione relativa ai consumi di luce ed acqua per gli anni di riferimento. La contribuente proponeva infine ricorso per cassazione, deducendo, tra le altre, che la CTR non si era pronunciata sull'eccezione riguardante la nullità della costituzione in giudizio del Comune con procura alle liti conferita non dal funzionario responsabile del Settore Tributi, ma dal Sindaco pro tempore. Secondo la suprema Corte la censura era infondata. Evidenziano infatti i giudici di legittimità che la rappresentanza processuale del Comune spetta istituzionalmente al sindaco, cui compete, in via esclusiva, il potere di conferire al difensore la procura alle liti, senza necessità di autorizzazione della giunta municipale, salvo che una disposizione statutaria la richieda espressamente, spettando in tal caso alla parte interessata provare la carenza di tale autorizzazione, producendo idonea documentazione.

19 febbraio 2019

Indietro

Non hai trovato le informazioni che stavi cercando?

Poni un quesito ai nostri esperti

CHI SIAMO

La posta del Sindaco è rivolto ad amministratori ed operatori degli enti locali: ricco di contenuti sempre aggiornati, il cuore del portale risiede nella possibilità di accedere, in modo semplice e veloce, ad approfondimenti, informazioni, adempimenti, modelli e risposte operative per una gestione efficiente e puntuale dell'attività amministrativa.

La Posta del Sindaco - ISSN 2704-744X

HALLEY notiziario

INFORMAZIONI

Ricevi via email i nuovi contenuti pubblicati nel portale

In collaborazione con:

la posta del sindaco

CONTATTI

Email

halley@halley.it

Telefono

+39 0737.781211

×