Permanenza della luce semaforica gialla

MASSIMA

La Corte di Cassazione con l'oridanza n. 567 dell'11 gennaio 2019, ha analizzato l'art. 41 c. 10 del C.d.s (DLgs n. 285/1992), il quale non indica una durata minima del periodo di accensione della luce semaforica gialla, ma si limita ad affermare un principio di portata generale, ossia: "Durante tale periodo, i veicoli non devono oltrepassare la linea d'arresto, salvo che vi si trovino così vicino da non potersi arrestare con sufficiente sicurezza". La Corte ha, successivamente, analizzato lo studio prenormativo pubblicato dal CNR il 10.09.2001 "Norme sulle caratteristiche funzionali e geometriche delle intersezioni stradali" al paragrafo 6.7.4 "Determinazione dei tempi di giallo", il quale indica durate di 3, 4 e 5 secondi relativamente alle velocità di 50, 60 e 70 km/h. In definitiva, la Corte, ha affernato che per il tempo di permanenza della luce semaforica gialla, atteso che la norma prevede che l'automobilista deve moderare la velocità allo stato dei luoghi, può ritenersi congrua una durata superiore ai 3 secondi. La Corte