Proroga di un contratto a tempo determinato per una figura professionale di Assistente Sociale

L’articolo 50, comma 12, CCNL 21 maggio 2018 prevede che le disposizioni in materia di intervallo tra contratti a tempo determinato non trovano applicazione per il personale supplente docente ed educativo degli enti locali e per l’assunzione di personale da adibire all’esercizio delle funzioni infungibili della polizia locale e degli assistenti sociali.

Per gli altri profili, il comma 2 dello stesso articolo prevede che i contratti a termine hanno la durata massima di trentasei mesi e tra un contratto e quello successivo è previsto un intervallo di almeno dieci giorni, dalla data di scadenza di un contratto di durata fino a sei mesi ovvero almeno venti giorni, dalla data di scadenza di un contratto di durata superiore a sei mesi.

Pertanto, sulla base dei dati forniti, la proroga del contratto appare possibile, considerato che l’articolo 21, comma 2, D.Lgs. 81/2015 disapplicata il periodo minimo di interruzione tra diversi contratti, nelle ipotesi individuate dai CCNL.

Si ricorda che, sulla base di quanto previsto dall’articolo 1, comma 3, Decreto legge 12 luglio 2018 n. 87, convertito con modificazioni in Legge 9 agosto 2018 n. 96, le disposizioni introdotte dagli articoli 1, 2 e 3 del citato DL 87/2018 non si applicano ai contratti stipulati dalle pubbliche amministrazioni che, pertanto, continueranno ad applicare le disposizioni vigenti alla data del anteriormente alla data di entrata in vigore del DL 87/2018.

Dott. Fabio Venanzi 03/11/2018