Obbligo di contestazione o notifica del verbale per violazione dell’art. 192, comma 1, C.d.S.
Risposta del Dott. Giovanni Suppa
Risposta al quesito del Dott. Angelo Maria Savazzi
QuesitiUn dirigente in servizio presso questo ente ha richiesto il Nulla Osta per la partecipazione a Bando pubblico di mobilità esterna volontaria. Lo stesso richiede che nel nulla osta sia inserita l'attestazione ai sensi della norma in oggetto, che il medesimo ente risulti soggetto a limitazioni delle assunzioni di personale. Per quanto sopra di chiede di conoscere quali siano le implicazioni di tale attestazione circa la possibile copertura del posto rimasto vacante con bando pubblico anche in funzione della cd "neutralità finanziaria".
La norma richiamata consente la mobilità tra enti per i quali vige un regime di limitazione le assunzioni tempo indeterminato. Conseguentemente affinché la mobilità sia consentita è necessario che entrambi gli enti rientrino nell’ambito del medesimo regime giuridico.
Ciò premesso il tema della neutralità finanziaria concerne l’ipotesi di mobilità tramite procedura di interscambio tra enti. Al contrario, come recentemente confermato in un pronunciamento della Corte dei conti, sezione regionale di controllo della Regione Lombardia n. 91/2018 in linea con orientamenti ormai consolidati, la cessione di un dipendente per mobilità volontaria non costituisce cessazione ai fini del calcolo della capacità assunzionale per l’ente cedente, il quale potrà sostituire tale unità soltanto ricorrendo, a sua volta, ad un’analoga procedura di mobilità in entrata. Per procedere ad una assunzione al di fuori di tale procedura l’ente cedente deve avere i necessari spazi assunzionali determinati in base alle cessazioni dell’anno precedente.
In conclusione l’attestazione dell’ente cedente è funzionale solo a determinare se per il cessionario la mobilità in entrata sia o meno consentita (quindi neutra), in base all’art. 1, comma 47, della legge 311/2001 e per l’ente cedente per la ipotesi che intenda procedere a mobilità in entrata; per quest’ultimo, comunque, la mobilità in uscita non genera spazi assunzionali.
Dott. Angelo Maria Savazzi 12/10/2018
Risposta del Dott. Giovanni Suppa
Risposta della Dott.ssa Roberta Mugnai
Risposta del Dott. Massimo Monteverdi
Risposta del Dott. Eugenio De Carlo
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