Validità audio o video registrazione consiglio comunale come documento sostitutivo di verbale
Risposta del Dott. Eugenio De Carlo
Approfondimento di Pietro Alessio Palumbo
Servizi Comunali ConsiglioApprofondimento di Pietro Alessio Palumbo
Illegalità diffusa: scioglimento del Consiglio per “disorganizzazione”.
Pietro Alessio Palumbo
Lo scioglimento del consiglio comunale ex art. 143, D.Lgs. 165/2001 è legittimo sia qualora sia riscontrato il coinvolgimento diretto degli organi di vertice, sia per mera inadeguatezza degli stessi a svolgere “vigilanza” sulla burocrazia. Questo il principio espresso dal TAR Lazio nella sent. 9544/2018. Una notevole disorganizzazione ha effetti sullo svolgimento dell’attività istituzionale dell’ente, tenuto conto che l’intento criminale sfrutta tale condizione fattuale. Tale situazione assume rilievo se accompagnata da circostanze indicative della “permeabilità” dell’apparato politico-amministrativo, non necessariamente conseguente ad atteggiamento “doloso” degli amministratori interessati. Per Cons. di Stato, sez. III, sent. 96/2018, lo scioglimento del consiglio comunale ex art. 143 ha natura “precauzionale”: sono sufficienti elementi indizianti. Il quadro oggettivo a sostegno del provvedimento ex art. 143 va valutato non “atomisticamente”, ma nella sua complessiva valenza dimostrativa. Per TAR Lazio sentt. 816 e 3675 del 2018, gli elementi sintomatici devono caratterizzarsi: per concretezza, in quanto frutto di accertamento; per univocità, chiara direzione agli scopi che la misura intende prevenire; per rilevanza, idoneità a “corrompere” il regolare svolgimento delle funzioni dell'ente. Punto di caduta ermeneutico del combinato degli arresti giurisprudenziali citati, è che il provvedimento di scioglimento ex art. 143 cit., non ha natura sanzionatoria, bensì preventiva. Di talché, ben possono assumere rilievo, situazioni non traducibili in episodici addebiti personali dei singoli amministratori. Il provvedimento di scioglimento va di conseguenza istruito sulla scorta di indagini su circostanze “sintomatiche”, ancorché eventualmente diverse rispetto a quelle a presupposto dell’azione penale e/o dell'adozione di misure di sicurezza.
13 ottobre 2018
Risposta del Dott. Eugenio De Carlo
Ministero dell’Interno - Pubblicazione n.3 - Elezioni amministrative - Ed. 2025
Ministero dell’Interno - Pubblicazione n.4 - Elezioni amministrative - Ed. 2025
Risposta del Dott. Eugenio De Carlo
Tar Sardegna, sentenza n. 296/2025
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