MATERIALE WORKSHOP: LA GESTIONE CONTABILE DEGLI ENTI LOCALI: IL RUOLO DI COORDINAMENTO DEL SEGRETARIO COMUNALE
Sintesi dell'intervento della Dott.ssa Elena Brunetto
Approfondimento di Alessandro Russo
Servizi Comunali Cause e litiApprofondimento di Alessandro Russo
E’ valida la procura alle liti autenticata dal Segretario comunale
Alessandro Russo
Un’Unione di Comuni della provincia fiorentina ricorre contro la decisione del Giudice di Pace di accogliere l’opposizione ad un verbale di contestazione al codice della strada per eccesso di velocità, accertato tramite autovelox.
Il Tribunale di Firenze, con sentenza n. 2291/2018 del 13 luglio 2018, accoglie il ricorso.
Preliminarmente il Giudice esamina l’eccezione di nullità della procura speciale alle liti conferita dall’Unione di Comuni al proprio difensore: l’appellato infatti ne contestava la validità in quanto la stessa era stata autenticata dal Segretario comunale e non da avvocato.
Il Tribunale - nel solco di una sedimentata giurisprudenza - rigetta l’eccezione: è infatti valida la procura del Comune rilasciata dal Sindaco ed autenticata dal Segretario comunale del medesimo ente, in quanto la procura alle liti, ai sensi dell’art. 83 c. 2 cpc, può essere rilasciata anche con scrittura privata autenticata e l’art. 97 D.Lgs. n. 267/2000 smi prevede che il Segretario può rogare tutti i contratti nei quali l’Ente è parte ed autenticare le scritture private e gli atti unilaterali nell’interesse dell’Ente.
Il Segretario comunale quindi è un pubblico ufficiale autorizzato ad autenticare la sottoscrizione della procura alle liti rilasciata al difensore dell’Ente presso il quale esplica le proprie funzioni. (vedi cass. Sez. III civ. n. 986/2014).
Fermo quindi che il Segretario può autenticare la procura rilasciata dal Sindaco al suo difensore; anche la procura rilasciata dal Presidente dell’Unione ed autenticata dal Segretario comunale di uno dei comuni dell’Unione è valida, in quanto, ai sensi dell’art. 32 c. 5ter del Tuel, il Presidente dell’Unione di avvale del Segretario di un comune dell’Unione.
Superato lo scoglio processuale, il Tribunale decide nel merito ed accoglie il ricorso dell’Amministrazione in quanto ai fini della validità del verbale di accertamento alle infrazioni al limite di velocità rilevate con autovelox - regolarmente tarato da organismo terzo accreditato - deve ritenersi sufficiente la preventiva segnalazione della postazione di autovelox a mezzo di cartellonistica o di dispositivi luminosi ben visibili, essendo irrilevante la visibilità della postazione in sé.
2 ottobre 2018
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