Calcolo dell'importo della riduzione della quota variabile del tributo proporzionale alle quantità di rifiuti speciali

DOMANDA:

Si chiede come calcolare, per una attività artigianale, l'importo della riduzione della quota variabile del tributo proporzionale alle quantità di rifiuti speciali che il produttore dimostra di aver avviato a soggetti autorizzati L.147/2013 art.1 comma 649.

Il regolamento comunale prevede di applicare una riduzione della quota variabile del 50% all'intera superficie su cui l'attività viene svolta.

E’ corretto?  

RISPOSTA:

La riduzione dovrebbe essere applicata proporzionalmente alla quantità di rifiuti avviati al riciclo, come indicato dalla norma citata, senza mettere un tetto fisso alla riduzione riconosciuta, arrivando pertanto anche all’abbattimento totale della parte variabile qualora dimostrato. La proporzione non può che essere data dal rapporto tra quantità di rifiuti avviati al riciclo (certificati dal riciclatore) e la quantità presumibilmente producibile di rifiuti (data dalla moltiplicazione del kd, ovvero del coefficiente di produttività scelto per la categoria di appartenenza, per i mq dell’utenza in esame. Forme diverse di agevolazione rischiano di essere considerate illegittime, esponendo l’Ente ad eventuali contenziosi amministrativi. Si consiglia pertanto la immediata rettifica della disposizione regolamentare in materia.