Estumulazione per riduzione e successiva tumulazione nello stesso loculo di resti o ceneri ridotte in caso di concessioni perpetue
Risposta della Dott.ssa Lorella Capezzali
Risposta al quesito del Dott. Gianluca Russo
QuesitiUn contribuente ci chiede di beneficiare di tale riduzione “Riduzione Nella misura del 50% del computo della superficie, per le utenze domestiche esistenti in zone classificate territori montani dalla Regione Veneto”.
Nel nostro regolamento non abbiamo previsto tale agevolazione, volevamo sapere se è prevista per legge.
In merito al quesito posto, si rammenta che le riduzioni previste dalla legge 147/2013 sono le seguenti:
– abitazione con unico occupante
– abitazioni tenute a disposizione per uso stagionale o altro uso limitato e discontinuo
– locali diversi dalle abitazioni ed aree scoperte adibiti ad uso stagionale o ad uso non continuativo, ma ricorrente;
– abitazioni occupate da soggetti che risiedano o abbiano la dimora, per più di sei mesi all’anno, all’estero ( si ricorda l’abbattimento dei 2/3 già prevista dall’articolo 9 bis dl 47/2014 per i pensionati in paese d’origine) ;
– fabbricati rurali ad uso abitativo; la ruralità non comporta alcun automatismo come dimostra questa facoltà
– e-bis) attività di prevenzione nella produzione di rifiuti, commisurando le riduzioni tariffarie alla quantità di rifiuti non prodotti. Si tratta di una facoltà introdotta dall’articolo 36 della legge 221/2015 realmente poco praticabile e necessariamente collegata a un ciclo temporale in gradi di misurare i comportamenti virtuosi.
Tutte le riduzioni sopra viste trovano finanziamento all’interno del piano economico finanziario nel senso che comportando, tecnicamente, una minore produzione di rifiuti, vanno conteggiate all’interno dello stesso piano e non con risorse esterne.
Ai sensi del comma 660 invece, il comune puo' deliberare, con regolamento di cui all'articolo 52 del decreto legislativo n. 446 del 1997, ulteriori riduzioni ed esenzioni rispetto a quelle previste dalle lettere da a) a e) del comma 659. La relativa copertura puo' essere disposta attraverso apposite autorizzazioni di spesa e deve essere assicurata attraverso il ricorso a risorse derivanti dalla fiscalita' generale del comune
Quindi ulteriori riduzioni non rientranti nelle predette fattispecie, devono essere approvate con regolamento comunale e possono essere coperte attraverso apposite autorizzazioni di spesa con ricorso alla fiscalità generale del comune
Dott. Gianluca Russo 23/08/10
Risposta della Dott.ssa Lorella Capezzali
Italia domani piano nazionale ripresa e resilienza – 8 maggio 2025
Ministero dell'Economia e delle Finanze - Decreto 21 marzo 2025
Ministero dell’Economia e delle Finanze - Decreto 21 marzo 2025
Risposta del Dott. Luigi D'Aprano
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