Ministero della Giustizia - Decreto 11 dicembre 2014
Servizi Comunali Atti di morte11 dicembre 2014
Dipartimento per gli Affari di Giustizia
Il Direttore Generale della Giustizia Penale
Visto il D.P.R. 14 novembre 2002, n. 313, contenente il testo unico delle disposizioni legislative e regolamentari in materia di casellario giudiziale, di anagrafe delle sanzioni amministrative dipendenti da reato e dei relativi carichi pendenti;
Visto il decreto dirigenziale del Ministero della Giustizia emanato in data 19 marzo 2014, recante “le regole procedurali di carattere tecnico operativo per la trasmissione telematica al Sistema Informativo del Casellario delle informazioni concernenti l’avvenuta morte della persona da parte dei Comuni ai sensi dell'articolo 20, comma 3, del Decreto del Presidente della Repubblica 14 novembre 2002, n. 313”;
Visto l'art. 11, comma 3, del decreto 19 marzo 2014, che fissa al 31 dicembre 2014 il periodo transitorio, entro cui i comuni che non hanno provveduto ad attivare la trasmissione possono ancora comunicare la morte delle persone all'ufficio locale, nel cui ambito territoriale le persone sono nate e all'ufficio locale di Roma, se le persone sono nate all'estero o per le quali non si sia potuto accertare il luogo di nascita nel territorio dello Stato;
Considerato che ad oggi solo 1000 comuni hanno chiesto ed ottenuto l'attivazione della procedura;
Ritenuto che occorre prevedere una proroga al predetto termine, per dare modo ai restanti comuni di procedere all'attivazione della suddetta procedura;
DECRETA
Art. 1
Art. 2
Il presente decreto è pubblicato nella Gazzetta Ufficiale della Repubblica Italiana.
IL DIRETTORE GENERALE DELLA GIUSTIZIA PENALE
Raffaele Piccirillo
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