Acquisto opera d'arte non prevista in alcun documento di programmazione economico-finanziaria

Risposta al quesito del Dott. Pietro Cucumile

Quesiti
di Cucumile Pietro
13 Agosto 2018

Questa Amministrazione intende acquistare un'opera d'arte, del valore indicativo di 15.000-20.000 euro, da collocare presso il monumento dei caduti collocato nel territorio comunale. Tale intendimento dell'Amministrazione non è stato inserito in alcun documento di programmazione dell'ente (piano opere, documento unico di programmazione). Ora dovendo provvedere in tal senso si chiede se sia necessario: prevedere l'acquisto di tale opera d'arte con un atto approvato dal Consiglio Comunale? se sia sufficiente una deliberazione di Giunta Comunale in tal senso posto che la Giunta ha una competenza residuale rispetto alla competenza tassativa del Consiglio Comunale indicata dall'art. 42 del tuel. Si chiede se L'individuazione dell'artista a cui commissionare l'opera d'arte predetta sia in capo al Responsabile del Servizio competente oppure sia necessaria l'adozione di una preventiva delibera di Giunta o di Consiglio per l'individuazione e l'acquisto dell'opera d'arte predetta. Si chiede inoltre se debba essere previsto un apposito stanziamento di bilancio e quale sia la codifica del piano dei conti finanziario da utilizzare.

Risposta

Il quesito si presenta articolato in molteplici richieste a cui si cercherà di fornire varie risposte in maniera sintetica, non essendo possibile approfondire ogni singolo profilo segnalato.

 

Occorre valutare, in primo luogo, se ricorrano i presupposti dell'art. 63 comma 2 lett. b) n. 1) del vigente “Codice degli appalti”:

 

b) quando i lavori, le forniture o i servizi possono essere forniti unicamente da un determinato operatore economico per una delle seguenti ragioni:


1) lo scopo dell'appalto consiste nella creazione o nell'acquisizione di un'opera d'arte o rappresentazione artistica unica;


In questo caso, è possibile procedere direttamente all’espletamento della procedura negoziata senza bando. Viceversa, qualora si tratti di una fornitura (se è un’opera già realizzata) o di un servizio (se è un’opera da realizzare) soggetto alle ordinarie procedure di selezione del contrante, le conclusioni possibili sono almeno due:

  • non serve che sia inserita nel d.u.p, o nella programmazione degli appalti, versandosi in un caso con base d’asta al di sotto di 40 mila euro;
  • si può procedere con una procedura negoziata con avviso.

 

Ovviamente, dovrà risultare una manifestazione di volontà dell’organo di governo dell’Ente (Giunta comunale) finalizzata a fornire un atto di indirizzo ad un responsabile apicale affinchè venga attivata la relativa procedura di selezione comparativa, motivando in maniera adeguata sull’interesse pubblico sotteso. Tale responsabile apicale potrà essere quello già individuale dalla lettura della macrostruttura comunale, con il relativo funzionigramma, ovvero dal regolamento comunale degli uffici e servizi, di competenza della Giunta comunale. Occorre aggiungere, però, che l’organo di Giunta, nel fornire l’atto di indirizzo, potrebbe individuare un responsabile differente rispetto a quello già ricavabile dalla lettura della macrostruttura dell’Ente. Si suggerisce di fornire un obiettivo di p.e.g. che risulti compatibile con tale acquisto e che si riferisca, ad esempio, alla valorizzazione dell’immagine del Comune o comunque alla voce “cultura”. 

 

Inoltre, l'autore dell'opera deve provvedere a fornirne la descrizione tecnica e ad individuare le voci di costo per la progettazione e realizzazione (e attività connesse) della stessa, che potrebbero essere, a titolo esemplificativo, le seguenti:

  • progettazione strutturale, direzione lavori strutturale, assistenza all’impresa e collaudo strutturale;
  • progettazione, direzione artistica, modellistica, assistenza alla messa in opera;
  • realizzazione, consegna e montaggio.

 

Di più, è opportuno procedere alla redazione di una convenzione che disciplini i rapporti tra l’autore dell'opera e l’Amministrazione comunale, nonchè i relativi impegni reciproci ovvero è possibile individuarli, in maniera sintetica, nella relativa determinazione a contrarre.

 

Ovviamente, trattandosi di una prestazione professionale in ambito artistico attinente all’ideazione e realizzazione di un’opera d’arte, non risulta possibile il ricorso al Mercato elettronico per l’acquisizione della medesima, in quanto non sussistono convenzioni attive in tale ambito sia per il servizio in esame che per la categoria merceologica, come non risultano essere disponibili sul catalogo del Mercato elettronico (M.E.P.A.), così come stabilito dalle procedure di acquisto di beni e servizi, di cui alla Legge n. 94/2012 e alla Legge n. 135/2012.

 

Infine, occorre individuare lo stanziamento necessario a remunerare la prestazione e ad impegnare gli oneri derivanti dalla determina a contrarre con imputazione della spesa, ad esempio, sul codice di bilancio 10.05.2.202.04.5.

 

Dott. Pietro Cucumile 09/08/2018

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