Collocamento obbligatorio – Novità per le P.A.

Approfondimento di Giovanni Torselletti                                                                            

Collocamento obbligatorio – Novità per le P.A.

Giovanni Torselletti 

Con una nota congiunta del 10 luglio, il Ministero del Lavoro, il Dipartimento della Funzione Pubblica e l’Agenzia Nazionale Politiche Attive del Lavoro hanno fornito alle amministrazioni pubbliche indicazioni su alcuni passaggi operativi riguardanti il monitoraggio sull'applicazione della L. n. 68/1999 (Norme per il diritto al lavoro dei disabili), alla luce delle novità introdotte dall’art.10 del  D. Lgs. 75/2017, con l’obiettivo di metterle in condizione di attuare in modo corretto e omogeneo quanto disposto dalla normativa.

Due, fondamentalmente, gli adempimenti previsti nella nota richiamata, che contiene anche dettagliate istruzioni per il loro espletamento e per la compilazione della relativa modulistica.

Entro il 15 settembre 2018, le Amministrazioni Pubbliche che non lo abbiano fatto entro il 28 febbraio scorso, dovranno compilare ed inviare il prospetto informativo contenente il numero complessivo dei lavoratori dipendenti, il numero e i nominativi dei lavoratori computabili nella quota di riserva di cui all’art. 3 della L. n. 68/1999 citata nonché i posti di lavoro e le mansioni disponibili per i lavoratori disabili, facendo riferimento alla situazione occupazionale esistente al 31 dicembre 2017.

Entro lo stesso termine, le Amministrazioni pubbliche con posti disponibili nelle quote di riserva dovranno comunicare tempi e modalità per la loro copertura, utilizzando la procedura telematica disponibile a decorrere dal 23 luglio 2018, all’interno della sezione “Strumenti e servizi” del portale lavoro.gov.it , assolvendo in tal modo, simultaneamente, gli obblighi di invio anche al servizio inserimento lavorativo territorialmente competente e al Dipartimento della Funzione Pubblica, in attuazione di quanto previsto dall’art.39-quater del D.Lgs. 165/2001.

Per  le amministrazioni inadempienti è previsto l’accollo di lavoratori disabili con profilo professionale generico, avviati da parte dei servizi per il collocamento mirato attingendo alla graduatoria vigente.
1 agosto 2018