Differimento al 31 luglio 2022 del termine per la deliberazione del bilancio di previsione 2022/2024 da parte degli enti locali.
Ministero dell’Interno - Comunicato stampa del 28 giugno 2022
Risposta al quesito del Dott. Gianluca Russo
QuesitiDovendo procedere all'accertamento di un disavanzo (disavanzo ordinario da ripianare in 3 anni), si chiede se è possibile, ai sensi dell'art. 188 de Tuel, aumentare l'addizionale Irpef 2018 nonostante il blocco degli aumenti dei tributi e delle addizionali disposto anche per il corrente anno dalla legge di Bilancio 2018.
La legge di Bilancio n. 205/2017 ha confermato la sospensione dell’efficacia delle leggi regionali e delle deliberazioni comunali per la parte in cui aumentano i tributi e le addizionali attribuite ai medesimi enti, Nella legge anche la conferma, per l’anno 2018, della maggiorazione della TASI già disposta per il 2016 e il 2017, con delibera del consiglio comunale. Accanto alla legge di Bilancio 2018 occorre tenere conto anche del D.M. 29 novembre 2017.
Si rammenta in ogni caso, che sono escluse dal blocco, la TARI e tutte le entrate che hanno natura patrimoniale, come il COSAP e il canone idrico.
Il vincolo non riguarderà gli enti che hanno deliberato il predissesto o il dissesto.
Per il 2018, inoltre, il blocco degli aumenti non si applicherà ai Comuni istituiti in seguito alla loro fusione.
Nel caso di specie quindi, non trovandosi l’Ente in dissesto o predissesto (da TUEL) l’aumento non è consentito.
17 luglio 2018 Dr. Gianluca Russo
Ministero dell’Interno - Comunicato stampa del 28 giugno 2022
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