Appalti - Cauzione definitiva

Risposta

L’art. 164 del Codice d.lgs. n. 50/2016 dispone che alle procedure di aggiudicazione di contratti di concessione di lavori pubblici o di servizi si applicano, per quanto compatibili, le disposizioni contenute nella parte I e II del Codice, relativamente ai principi generali, alle esclusioni, alle modalità e alle procedure di affidamento, alle modalità di pubblicazione e redazione dei bandi e degli avvisi, ai requisiti generali e speciali e ai motivi di esclusione, ai criteri di aggiudicazione, alle modalità di comunicazione ai candidati e agli offerenti, ai requisiti di qualificazione degli operatori economici, ai termini di ricezione delle domande di partecipazione alla concessione e delle offerte, alle modalità di esecuzione.

Pertanto, alle concessioni di servizi si applica l’art.103 del Codice in base al quale l'appaltatore per la sottoscrizione del contratto deve costituire una garanzia, denominata "garanzia definitiva" a sua scelta sotto forma di cauzione o fideiussione con le modalità di cui all'art. 92, commi 2 e 3, Cod. pari al 10 per cento dell'importo contrattuale e tale obbligazione è indicata negli atti e documenti a base di affidamento di lavori, di servizi e di forniture.

La disciplina recata dalla citata disposizione e le finalità di garanzia cui la garanzia definitiva è rivolta, a parere dello scrivente, escludono che la stessa sia fornita con modalità diverse da quelle legali e, comunque, in modalit frazionate, essendo ammesso dalla norma solo lo svincolo progressivo a misura dell'avanzamento dell'esecuzione, nel limite massimo dell'80 per cento dell'iniziale importo garantito.