Risposta al quesito del Dott. Vincenzo Cuzzola
QuesitiDal 1^ luglio 2018 è cambiato il sistema di gestione dei servizi cimiteriali. I servizi resi (tumulazioni, estumulazioni ecc..) verranno pagati dagli utenti al comune, mentre precedentemente venivano pagati direttamente alla ditta incaricata.
Si chiede se tali corrispettivi sono da ritenersi rilevanti ai fini iva ed eventualmente come impostare la procedura per la registrazione.
Le prestazioni dei servizi connessi agli utilizzi degli impianti cimiteriali, quali ad es. servizi di pompe funebri, tumulazioni inumazioni e esumazioni, presentano diversi regimi IVA. Per quanto riguarda il servizio di pompe funebri questo è esente ai fini IVA ai sensi dell’art. 10 del D.P.R. 633/1972 comma 1 n. 27 come confermato dalla risoluzione 551603/89 che ha ribadito la loro oggettiva funzionalità a prescindere dal soggetto che le pone in essere. Per quanto concerne i servizi di inumazione, tumulazione, esumazione, traslazione salme e cremazione, qualora siano svolti direttamente dall’Ente in veste di pubblica autorità, in luogo di un soggetto concessionario del servizio (es. ASL) non sono imponibili ai fini IVA.
La procedura di registrazione del corrispettivo è sempre a lordo dell’imposta, ove prevista vista la prima parte della risposta al presente quesito.
L’accertamento dell’importo e la relativa reversale di incasso sono da effettuarsi al lordo dell’eventuale imposta sul titolo III delle entrate.
Dott. Vincenzo Cuzzola 04/07/2018
Risposta della Dott.ssa Elena Turci
Ministero delle Infrastrutture e dei Trasporti – 4 giugno 2025
I benefici per gli Enti Locali e i cittadini
ARAN – Orientamento applicativo Funzioni Locali pubblicato in data 4 giugno 2025 – Id: 34448
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