Enti locali, parere favorevole della Cosfel su 81 assunzioni ed esame misure per il riequilibrio finanziario di alcuni comuni
Ministero dell’Interno – 14 maggio 2025
Risposta al quesito del Dott. Eugenio De Carlo
QuesitiUn dipendente a tempo indeterminato è stato assunto a suo tempo da una Comunità Montana in base alla Legge n. 482 del 02.04.1968 e alla Legge n. 638 dell’11.11.1983\ (art. 9), norme che prevedono le assunzioni obbligatorie. Infatti lo stesso era stato riconosciuto invalido civile al 35%
E’ poi transitato presso questo Comune per mobilità esterna.
Si chiede se lo stesso può essere considerato alla stessa stregua dei dipendenti disabili assunti in base all’art. 1 della Legge n. 68/1999 e se pertanto può essere computato nella quota di riserva destinata alle assunzioni di tali figure professionali.
Se il lavoratore era stato assunto dall’ente di provenienza quale categoria protetta, tra quelle oggi contemplate dalla legge n. 68/1999, l’ente di destinazione potrebbe computarlo ai fini delle quote di riserva allo stesso spettanti in base alla citata normativa. Infatti, la mobilità implica una cessione di contratto nello status giuridico-economico precedente. In questo senso, l’art. 4 della legge n. 68/1999 dispone che agli effetti della determinazione del numero di soggetti disabili da assumere, sono computati di norma tra i dipendenti tutti i lavoratori assunti con contratto di lavoro subordinato (quindi, anche quelli assunti per mobilità).
Dott. Eugenio De Carlo 22/06/2018
Ministero dell’Interno – 14 maggio 2025
Risposta del Dott. Angelo Maria Savazzi
Ministero dell’Interno – 24 aprile 2025
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