Autorizzazione COSFEL a Ente deficitario, per assunzione Istruttori di vigilanza, la cui spesa è finanziata da proventi codice della Strada
Risposta del Dott. Massimo Monteverdi
Risposta al quesito del Dott. Eugenio De Carlo
QuesitiSi chiede di conoscere se sia fattibile trasformare una assunzione a tempo determinato di un Assistente Sociale in una assunzione a tempo indeterminato della medesima figura nell'ambito del personale impiegato nel progetto del Reddito di Inclusione. In sostanza questo Comune , ha assunto a tempo determinato n. 2 figure di Assistente Sociale per 29 mesi , impiegate nel progetto suddetto, considerato che questo Comune è stato individuato come Ente Capofila. Nel contempo , ad Ottobre si rende vacante il posto di Assistente Sociale a tempo indeterminato che da anni lavora presso questo Ente, quindi abbiamo bandito una mobilità , con conseguente procedura concorsuale nel caso non andasse a buon fine. Ora mi stavo chiedendo , cosa sarebbe possibile fare , dato che il Direttore Generale del Ministero del Lavoro e delle Politiche Sociali , alla recente Commissione Welfare e Politiche Sociali di Anci, ha parlato di trasformazione dei contratti delle assistenti sociali a tempo determinato in tempo indeterminato, trattandosi di risorse strutturali.
L’accesso al pubblico impiego, per principio generale ex art. 97 Cost. e per disposizioni previste dal TUPI d.lgs. n. 165/2001, avviene per concorso, salvo leggi speciali che prevedano forme di stabilizzazione del personale appartenente a specifiche categorie (ad es. LSU o, come avvenuto, in materia di co.co.co.).
Pertanto, la circostanza che le risorse per un dato servizio diventino strutturali ossia sistematiche non determina di per sé la conversione di un rapporto a tempo determinato in uno a tempo indeterminato, ma potrà consentire all’Ente di bandire selezioni, secondo il proprio regolamento dei concorsi, per eventuali assunzioni a tempo indeterminato; selezioni nell’ambito delle quali il personale già assunto a tempo determinato potrà far valere i propri titoli di servizio e dimostrare la propria capacità professionale maturata.
Ciò salvo che già nelle procedure selettive del personale a tempo determinato non fosse già prevista la possibilità di trasformazione a tempo indeterminato, così rispettando i principi di trasparenza, par condicio e di correttezza dell’agire amministrativo, laddove la procedura concorsuale precedente fosse stata chiara e puntuale rispetto all’anzidetta ipotesi.
Dr. Eugenio De Carlo 19/06/2018
Risposta del Dott. Massimo Monteverdi
Risposta del Dott. Massimo Monteverdi
Risposta del Dott. Giancarlo Menghini
ARAN – Orientamento applicativo Funzioni Locali pubblicato in data 30 aprile 2025 – Id: 34207
Risposta del Dott. Angelo Maria Savazzi
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