Indicazioni per gli enti che aderiscono alle modalità sperimentali di firma digitale del contratto di servizio civile universale
Dipartimento per le Politiche Giovanili e il Servizio Civile Universale – Circolare 16 maggio 2025
Risposta al quesito della Dr.ssa Liliana Palmieri
QuesitiSi presenta allo sportello la moglie di un utente ns. residente che per una serie di problemi di salute è stato dichiarato invalido. La Sig.ra ci presenta un Mod. AP70 (con stampato trasversalmente e su ogni pagina la scritta “bozza”) dove alcune pagine sono compilate con i dati del marito, per la precisione le pagg. 1, 2, 3 (quadro A), 7 (Quadro D con i dati della moglie), 9 (Quadro E, che parla di provvidenze economiche “del minore” ….e lui non lo è ), 10 (Quadro F) 13 (Quadro H-non firmato), 14 (Assunzione di responsabilità-datata ma NON firmata) e 15 (Autenticazione della sottoscrizione-dove la moglie chiede l’autenticazione della firma per impedimento del coniuge) e dice che l’INPS la manda da noi per l’Autenticazione di questa sottoscrizione a pag. 15 del modello. Unitamente al Mod. AP70 la Sig.ra ci consegna una copia del Verbale di Accertamento dell’Invalidità dal quale si deduce che il marito non è più in grado di intendere e, pertanto, né tantomeno di firmare. La dicitura stampata sulla seconda parte della pag. 15 (da compilare in caso di impedimento alla firma) recita…. “…ricevo la dichiarazione sottoscritta dal Sig….impossibilitato a firmare…”. Ora, mi chiedo è possibile procedere con questa autentica visto che il marito non è in grado di intendere ed, oltretutto, si trova da alcuni mesi ricoverato per cure presso una struttura di un altro Comune, pertanto non qui ed è evidente che non non possiamo aver raccolto questa dichiarazione? Inoltre, mi chiedo per quale motivo l’INPS mandi a noi questi modelli quando (proprio a pag. 15, ovvero nella pagina dell’autentica) è chiaramente scritto: “L’Autenticazione della firma può essere effettuata da un Funzionario dell’Inps, dal Notaio……da un Funzionario Incaricato dal Sindaco… ecc. ecc.”, potrebbero farlo anche loro no? Cercando informazioni in merito, ho letto, ma non ne sono certa ed è per questo che mi rivolgo a voi, che l’autentica su questi modelli, serve solo se è compilato il quadro G (delega alla riscossione) ma, in questo caso, questo quadro NON è compilato. Qual’ora l’Autentica risultasse di ns. competenza, rientra tra le esenzioni DPR 642/72 – Tab. B – Art. 9 o si applica il bollo?
Nel caso descritto nel quesito non è possibile procedere alla autenticazione di firma per due ordini di ragioni:
L’art. 4 comma 1 del d.P.R. n. 445/2000 “Impedimento alla sottoscrizione e alla dichiarazione”, così dispone: «1. La dichiarazione di chi non sa o non può firmare è raccolta dal pubblico ufficiale previo accertamento dell’identità del dichiarante. Il pubblico ufficiale attesta che la dichiarazione è stata a lui resa dall’interessato in presenza di un impedimento a sottoscrivere».
Questa particolare modalità, che non prevede la sottoscrizione né del dichiarante, né di qualcuno che lo rappresenta, è particolarmente delicata e responsabilizzante per il pubblico ufficiale, il quale si accolla, quando procede applicando questa norma, tutta la responsabilità in merito al fatto che il dichiarante abbia reso la dichiarazione scritta sul documento e che lo stesso fosse in grado di intendere e volere, o, quanto meno, che fosse in grado di comprendere il significato di ciò che stava dichiarando e degli effetti della sua dichiarazione.
In conclusione, qualora si fosse potuto applicare il citato art. 4 comma 1 d.P.R. n. 445/2000 (ma non si può, dato che l’interessato non si trova nel comune e dato che sembrerebbe incapace di rendere la dichiarazione), non si sarebbe trattato di autenticazione della sottoscrizione (essendo in presenza di un impedimento alla sottoscrizione), ma di una sorta di verbalizzazione della dichiarazione resa in forma verbale dall’interessato, esente da bollo ai sensi dell’art. 9 tab. all. B d.P.R. n. 642/1972.
Dr.ssa Liliana Palmieri 17 maggio 2018
Dipartimento per le Politiche Giovanili e il Servizio Civile Universale – Circolare 16 maggio 2025
Risposta del Dott. Ennio Braccioni
Risposta del Dott. Massimo Monteverdi
Ministero dell’Interno – Circolare 22 aprile 2025, n. 34
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