Il Comune deve provare il cambio di destinazione d'uso per ordinare la demolizione di opere in un sottotetto
Tar Campania - sentenza n. 3874/2025
Consiglio di Stato, Sezione VI - Sentenza 8 maggio 2018, n. 2743
Servizi Comunali Attività edilizia Attività ediliziaMASSIMA
È stato realizzato un pergolato in ferro delle dimensioni di 20.30 x 5,90 mq. e un forno a legna in mattoni non infisso al suolo in area condominiale. Dette opere non comportano aumento volumetrico né aumento di superfici utili e non incidono sul carico urbanistico. Per di più sono state realizzate – come risulta dalla relazione depositata in giudizio dell’INAIL n. 1169/98, ente proprietario del condominio – nel 1988. Non è stata verificata l’incompatibilità delle opere con le prescrizioni contenute negli strumenti urbanistici comunali o con altre normative di settore aventi incidenza sulla disciplina dell’attività edilizia (es: norme antisismiche, di sicurezza, antincendio, igienico sanitarie ovvero disposizioni contenute nel codice dei beni culturali).Viceversa, sul piano sistematico, le opere per consistenza strutturale, morfologia dell’area di sedime localizzata all’interno di spazi condominiali e destinazione obbediscono ai medesimi criteri ispiratori della recente disciplina sul riordino dell’attività edilizia libera e semilibera di cui al d.lgs. 25 novembre 2016 n. 222.
Tar Campania - sentenza n. 3874/2025
Risposta dell'Avv. Mario Petrulli
Risposta dell'Avv. Mario Petrulli
Consiglio di Stato, Sezione II - Sentenza 2 aprile 2025, n. 2814
TAR Sicilia, Catania, Sezione I – Sentenza 31 marzo 2025, n. 1061
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