La norma in questione non prevede che il revisore debba leggere il D.U.P., ma richiede che lo stesso ne conosca i contenuti, in quanto sullo stesso è dovuto il parere di detto organo.
Richiamando quanto al riguardo previsto dal paragrafo 8 del principio contabile applicato concernente la programmazione di bilancio (allegato n. 4/1 al D. Lgs. n. 118/2011) nonché la risposta elaborata da Arconet con la FAQ n. 10, si possono formulare le considerazioni che seguono.
Per quanto riguarda il parere relativo allo schema di bilancio, l’organo di revisione deve in tale sede verificare che lo stesso sia coerente con gli strumenti di programmazione, come il DUP, e con gli atti di programmazione settoriale che del DUP fanno parte (piano triennale dei lavori pubblici, programmazione del fabbisogno di personale, piano di alienazioni e valorizzazione patrimonio immobiliare, ecc.); non è superfluo ricordare al riguardo che il DUP si pone in una posizione di strumentalità rispetto al bilancio, nel senso che è propedeutico al bilancio e ne costituisce atto presupposto (art. 170, comma 5, del TUEL), mentre le previsioni di bilancio sono elaborate sulla base delle linee strategiche contenute nel DUP (art. 151, comma 1, del TUEL).
Per quanto riguarda poi il DUP in particolare, l’organo di revisione, oltre a verificare che lo stesso sia stato predisposto dalla Giunta secondo lo schema dettato dal sopra ricordato principio contabile, è tenuto ad esprimere il proprio parere nei confronti di tale documento, attestando la coerenza, attendibilità e congruità dei contenuti del medesimo; tale parere va espresso non già in funzione della adozione dello stesso da parte della Giunta, ma sul documento una volta che sia stato approvato dalla Giunta e da questa trasmesso al consiglio “... per le conseguenti deliberazioni ...” (art. 170, comma 1, del TUEL), secondo i termini e le modalità stabilite al riguardo dal regolamento di contabilità di ciascun singolo ente: in altri termini il parere - da inquadrare nella previsione recata dall’art. 239, comma 1, lettera b), n. 1), del TUEL - va reso in funzione della deliberazione che il Consiglio è tenuto ad adottare nei confronti del DUP.
Dott. Ennio Braccioni 27 aprile 2018