Risposta al quesito del Dott. Alessandro Corucci
QuesitiCome devo comportarmi se nel decreto di attribuzione cittadinanza vi è indicato il nome da nubile mentre anagraficamente è iscritta con il cognome del marito?
La concessione della cittadinanza ha come conseguenza la trascrizione degli atti riguardanti la persona.
Dovranno essere trascritti, oltre al decreto di cittadinanza, anche gli atti di nascita di nascita e di matrimonio.
Soccorrono al riguardo le indicazioni fornite dalla circolare del ministero dell’Interno K.8/2/99 del 24 novembre 1999.
Nello specifico, devono essere individuati due momenti.
Il primo riguarda la presentazione da parte dell’interessato, ancora cittadino straniero, dell’istanza di naturalizzazione con allegata la documentazione da cui risultino le sue generalità secondo lo stato di appartenenza.
Con tali generalità egli viene indicato nel decreto di concessione nella parte riguardante la sua idoneità come istante e come soggetto cui viene conferita la cittadinanza italiana.
Il secondo momento riguarda invece l’identità secondo la legge italiana e, in particolare, l’attribuzione del cognome che gli compete.
Quando il neo cittadino non potrà mantenere, in base alla normativa vigente in Italia, il cognome originario straniero nello stesso decreto è precisato come va individuato il neo cittadino secondo la legge italiana.
Pertanto, l’ufficiale dello stato civile dovrà procedere alla trascrizione dell’atto originario di nascita con le generalità del paese di origine, annotandovi le esatte generalità spettanti secondo il diritto italiano e comunicando queste, per le variazioni occorrenti, all’ufficiale di anagrafe.
Dott. Alessandro Corucci 23/04/2018
Presentata dalla dott.ssa Grazia Benini
Risposta del Geom. Salvatore Di Bacco
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