Competenza alla valutazione della performance relativa ad anni precedenti

L’art. 12, c. 1, lett. d), D.Lgs. n. 150/2009 dispone:

“1. Nel processo di misurazione e valutazione della performance organizzativa e individuale delle amministrazioni pubbliche intervengono: (…)

d) i dirigenti di ciascuna amministrazione.”

Inoltre, l’art. 17, c. 1, D.Lgs. n. 165/2001 precisa:

“1. I dirigenti, nell'ambito di quanto stabilito dall'articolo 4, esercitano, fra gli altri, i seguenti compiti e poteri: (…)

e-bis) effettuano la valutazione del personale assegnato ai propri uffici, nel rispetto del principio del merito, ai fini della progressione economica e tra le aree, nonché della corresponsione di indennità e premi incentivanti.”

Tale competenza esclusiva si riflette poi nella necessità di individuare il soggetto che debba provvedere a tutti gli atti necessari.

Al netto dell’attribuzione di responsabilità in relazione al ritardo nella valutazione del personale, il dirigente in carica, responsabile della struttura assegnatagli, si deve occupare anche delle valutazioni del personale per gli anni precedenti al suo incarico; valutazioni da effettuarsi sulla base:

- dei principi indicati nel sistema di valutazione della performance approvato dall’ente;

- della documentazione agli atti messagli a disposizione dalla struttura amministrativa.

11 luglio 2025

Dott. Massimo Monteverdi

Parole chiave: competenza, dirigenti, valutazione, dipendenti, performance, anni precedenti

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