Contabilizzazione spesa per revisione e aggiornamento della numerazione civica

Nel caso di un intervento di generale ristrutturazione/rifacimento della numerazione civica, la corrispondente spesa, che esula da un semplice intervento di ordinaria manutenzione della numerazione civica, può essere considera una spesa di investimento.

Tenendo conto che la toponomastica e la numerazione civica sono disciplinate dagli articoli 9 e 10 della Legge 24 dicembre 1954, n. 1228 (legge anagrafica) e dal corrispondente regolamento anagrafico di cui al D.P.R. 30 maggio 1989, n. 223, la competenza al riguardo deve essere ricondotta nell’ambito dell’Ufficio/servizio cui fanno capo i Servizi Demografici: tenendo quindi conto delle definizioni contenute nel “Glossario” allegato 14 al d. lgs. n. 118/2011, la stessa dovrebbe essere contabilizzata in bilancio alla missione 1 (“Servizi istituzionali generali e di gestione”) Programma 7 (“Elezioni e consultazioni popolari - Anagrafe e stato civile”), al cui interno vanno ricomprese le funzioni di competenza dell’anagrafe comunale e l'effettuazione di tutti gli atti previsti dall'ordinamento anagrafico; in assenza di una specifica previsione del piano dei conti finanziario per una spesa di tal genere, si ritiene che, nell’ambito delle spese in conto capitale, possa essere utilizzata la voce residuale del piano dei conti U.2.02.01.99.999 “”Altri beni materiali diversi””.

9 luglio 2025                                                                                                   

Dott. Ennio Braccioni

Parole chiave: contabilizzazione, spesa, revisione, aggiornamento, numerazione civica

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