Richiesta INPS di notifica a mezzo messi ai Comuni ex art 60 DPR 600/73

Risposta del Dott. Stefano Paoli

Quesiti
di Paoli Stefano
11 Luglio 2025

L'INPS come ente impositore, in caso di esito negativo di notifica a mezzo PEC e postale, in via residuale, richiede la notifica a mezzo messi ai Comuni ex art 60 DPR 600/73. Alcuni comuni rispondono di non avere personale oppure asseriscono l'assenza di convenzione e restituiscono gli atti. Visto l'obbligo di legge, la condotta è in realtà censurabile in sede civile (mandato ex legge), penale (omissione atti d'ufficio) e contabile (danno erariale)?

 

Risposta

Quanto descritto nel quesito è, di fatto, il contenuto dell’art. 30, comma 4 del D.L. 31 maggio 2010, n. 78 (“Misure urgenti in materia di stabilizzazione finanziaria e di competitività economica”) convertito con modificazioni dalla L. 30 luglio 2020, n. 122, che stabilisce che “L'avviso di addebito è notificato in via prioritaria tramite posta elettronica certificata all'indirizzo risultante dagli elenchi previsti dalla legge, ovvero previa eventuale convenzione tra comune e INPS, dai messi comunali o dagli agenti della polizia municipale.
La notifica può essere eseguita anche mediante invio di raccomandata con avviso di ricevimento.”

La norma non è esemplare per chiarezza e ha generato, di fatto, non pochi problemi applicativi. Infatti, questa disposizione è stata interpretata e applicata in modo diverso da parte degli enti locali e quelli che non hanno ritenuto di rispettarla hanno spesso addotto giustificazioni relative alla disponibilità di personale da adibire a tale attività ma soprattutto rifiutandosi di collaborare con l’Istituto di previdenza in mancanza di una convenzione con l’INPS che ne disciplinasse i rapporti soprattutto quelli finanziari, considerando il termine “previa” come una conditio sine qua non. In buona sostanza i Comuni avrebbero messo a disposizione dell’INPS il proprio personale dietro un “pagamento” per questa attività.

Nonostante anche i tentativi dell’Anci non è mai stata stipulata una convenzione-tipo con l’INPS che risolvesse definitivamente la questione e, di conseguenza, i Comuni si sono mossi “in ordine sparso” ognuno comportandosi come voleva e riteneva opportuno e, a quanto mi è dato sapere, sembra che anche le sedi provinciali dell’Istituto si siano comportate allo stesso modo.

Comunque, la problematica evidenziata nel quesito è stata risolta, di fatto ma anche di diritto in quanto dal 9 dicembre 2024, l'INPS ha aderito a SEND, la Piattaforma nazionale per le notifiche digitali della pubblica amministrazione, in linea con un progetto più ampio di digitalizzazione e automazione.

Inoltre, dal 24 marzo 2025 l’INPS ha attivato i punti di ritiro fisici per chi non usa strumenti digitali. 

In pratica, l’interessato non riceverà più una raccomandata, ma un avviso cartaceo semplice, con cui si potrà ritirare la copia ufficiale della comunicazione presso un punto di ritiro fisico (in genere è il CAF).

In base a quanto attivato dall’INPS, la criticità illustrata nel quesito non ha più ragione di essere.

 

 

1° luglio 2025

Dott. Stefano Paoli

 

Parole chiave: INPS, messi, Comune, notifica

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