Emissione di certificati di stato civile con timbro digitale dall’Albania
Risposta della Dott.ssa Roberta Mugnai
Risposta del Dott. Andrea Dallatomasina
QuesitiÈ pervenuto a questo Comune un atto di nascita (a seguito di riconoscimento giudiziale di cittadinanza italiana) nel quale il padre/dichiarante (coniugato) aveva 15 anni di età (padre nato a settembre 1970, figlio maggio 1986). È trascrivibile oggi l'atto in Italia?
L'atto di nascita è certamente trascrivibile.
Il dubbio che viene sollevato nell'esposizione del quesito, riguarda la validità ed efficacia del riconoscimento paterno, avvenuto prima che il padre avesse compiuto i sedici anni, dunque effettuato in contrasto con il nostro ordinamento: si ricorda, in proposito, che la Legge 10 dicembre 2012, n. 219, di riforma della filiazione, ha previsto la possibilità di dichiarazione che il riconoscimento possa avvenire da genitore infrasedicenne, previa autorizzazione del Tribunale, eliminando quello che prima era un limite inderogabile di ordine pubblico e trasformandolo in un impedimento che può essere rimosso dall'autorità giudiziaria ma, si badi bene, rimosso solamente fino a quando la persona interessata non abbia compiuto il sedicesimo anno di età in quanto, superata l'età, non sussiste più, competenza dell'autorità giudiziaria.
Pertanto, venuta meno la contrarietà all'ordine pubblico, risultando effettuato il riconoscimento dal padre anche se infrasedicenne, deve intendersi la paternità risultante nell'atto perfettamente valida ed efficace anche secondo il nostro ordinamento.
27 Giugno 2025
Andrea Dallatomasina
Parole chiave: trascrizione, atto di nascita, infrasedicenne, riconoscimento
Per i clienti Halley: ricorrente n. QD3860, sintomo n. QD3897
Risposta della Dott.ssa Roberta Mugnai
Risposta al quesito del dott. Davide Scotti
Ricevi via email i nuovi contenuti pubblicati nel portale
In collaborazione con: